Angelina Jolie, bella e sensuale compagna di Brad Pitt che, negli ultimi tempi è finita più volte sotto il mirino dei mass media, torna a far parlare di sé, questa volta non per motivi strettamente personali bensì professionali. Dopo il suo esordio come regista nel 2011 con “In the Land of Blood and Honey”, ambientato durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina, e che racconta la storia d’amore tra un soldato serbo e una prigioniera bosnacca segregata in un campo di concentramento, i rumors dell’anno scorso circa la possibilità che l’attrice ritorni dietro la macchina da presa sono stati ufficializzati dall’Universal Pictures.
Proprio in questi giorni l’attrice premio Oscar è impegnata nel suo secondo progetto come regista: sono infatti iniziate in Australia le riprese di “Unbroken”, pellicola prodotta da Universal Pictures in collaborazione con Walden Media. Il film è un adattamento del libro “Unbroken: a world war II story of survival, resilience and redemption”, tratto dal best seller di Laura Hillenbrand (da un’altra opera della stessa autrice è stato tratto l’apprezzatissimo “Seabiscuit: An American Legend” del regista Gary Ross). In Italia il libro è edito da Mondadori con il titolo “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio” e racconta una storia di coraggio, resistenza e forza d’animo incredibilmente vera, un vero e proprio successo per la sua autrice, dato che il romanzo è rimasto nella classifica del New York Times dei best seller più venduti per 108 settimane, di cui 14 in prima posizione. La riscrittura della sceneggiatura è stata affidata a Joel e Ethan Coen, che in passato hanno ricevuto diversi riconoscimenti; tra cui 4 premi Oscar. La direzione della fotografia invece è andata a Roger Deakins, il quale aveva già collaborato con i fratelli Coen nella pellicola “Non è un paese per vecchi”.
Il film ci trascina nella vita di Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani, atleta olimpionico ed eroe di guerra, la cui vita, fin dall’infanzia, è stata costellata da una serie di episodi e vicende avventurose, al limite della sopravvivenza. E’ il maggio 1943 quando un bombardiere americano precipita nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Dell’equipaggio si salvano solo tre uomini, uno dei quali è Louis Zamperini. Inizia così una delle più straordinarie odissee della Seconda Guerra Mondiale. I tre, a bordo di una zattera, riescono a percorrere 3200 chilometri in mare nutrendosi di uccelli crudi e fegato di pescecane, cercando di sopravvivere. Dopo aver trascorso 47 giorni in mare i tre superstiti raggiungono un’isola in mano giapponese dove verranno fatti prigionieri . Per due anni passeranno da un campo di prigionia all’altro, confrontandosi ogni giorno con il terrore di essere uccisi, fino alla resa del Giappone e alla Liberazione. Ma per Zamperini il ritorno a casa non sarà semplice, gli incubi della tragica vicenda che l’hanno visto protagonista lo tormenteranno, costringendolo a rifugiarsi nell’alcol, fino al matrimonio con una giovane donna, bella e intelligente, e la riscoperta della fede.
Nei panni di Louis Zamperini troviamo Jack O’Connell, giovane attore inglese di appena 23 anni che molti conosceranno per il suo ruolo di James Cook nelle serie tv “Skins” e che presto vedremo al cinema in “300: Rise of an Empire”. Nel cast anche Domhnall Gleeson e Finn Wittrock, rispettivamente nei panni di Phil e Mac, entrambi bloccati in mare su una zattera con Louis Zamperini. Il film dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 25 dicembre 2014.
La Jolie e la troupe stanno lavorando alle riprese di “Unbroken” a Moreton Bay, in Australia e grazie a EW è possibile curiosare il dietro le quinte e gettare uno sguardo sul set in allestimento. Difatti iniziano a girare in rete le prime immagini che giungono direttamente dal set. Le riprese sono iniziate il 16 ottobre, girando già alcune delle scene più complicate, quelle in mare, in cui la forza fisica (e non solo) dei tre superstiti (gli attori hanno seguito una dura dieta per apparire deperiti) è messa a dura prova dalla capacità di sopravvivere per lungo tempo anche in condizioni avverse.
L’attrice hollywoodiana è apparsa sinceramente motivata e orgogliosa di poter dirigere una pellicola che racconta una storia di coraggio, resistenza e forza d’animo. La Jolie ha letto il libro di Laura Hillenbrand ed ha conosciuto personalmente Louis Zamperini, che considera non solo un eroe ma anche un amico. Con una dichiarazione rilasciata alla stampa, Angelina Jolie ha spiegato:
“Ho avuto il privilegio di trascorrere molto tempo con Louis Zamperini, uno dei miei eroi e ora – lo dico con orgoglio – anche un caro amico. Sono profondamente onorata di poter raccontare la sua storia straordinaria, e farò del mio meglio per realizzare il film che merita.”
Maria Scotto di Ciccariello
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