Anche per il prossimo anno, il 2013, la previsione dei più importanti produttori di mobili e trader internazionali di arredamento online vede lo stile vintage come il gusto più amato e richiesto. Una conferma rispetto al trend che da un paio di anni sta sempre più coinvolgendo l’arredamento delle nostre case, una tendenza che più che il recupero di mobili antichi, vede una commistione di vecchio e moderno.
Librerie vintage, tavoli e sedie vintage, divani e poltrone vintage, complementi vintage, ma anche cucine e camere da letto vintage: non si tratta più, come succedeva negli anni addietro, di singoli pezzi d’arredo dei nostri genitori o nonni che, grazie al sapiente lavoro di abili artigiani, tornano a nuova vita per poi, nella stragrande maggioranza dei casi, assumere la funzione di splendidi mobili gioiello, belli da vedere ma praticamente inutilizzabili o inutilizzati per gli scopi per cui sono nati. Troppo fragili, troppo preziosi, poco funzionali: buoni solo ad essere esibiti come “ipotetici pezzi d’antiquariato”.
La nuova corrente di arredamento vintage si riferisce, invece, a mobili nuovi di fabbrica, la cui estetica riprende varie caratteristiche stilistiche delle epoche passate, forse nel tentativo di salvare e rinnovare i valori forti di quei tempi. Soluzioni che spesso mischiano un po’ fra di loro, dando vita a derive come l’industrial, lo shabby chic e il provenzale.
Si tratta di pezzi d’arredamento di impeccabile qualità, funzionali e dal design accattivante, dal sapore retrò sì, ma pensati per arredare soggiorni, cucine e camere di oggi e realizzati ponendo la massima attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.
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