Le due ruote a pedali sono tra i mezzi di locomozione preferiti dai bambini che non vedono l’ora di comprenderne ed impararne l’utilizzo per poter andare in giro con i propri amici. Da adulti tuttavia, la bici tende a perdere un po’ del suo fascino e, soppiantata dal desiderio di possedere un motorino, finisce per essere relegata ai momenti giocosi dell’infanzia o a pomeriggi dedicati allo sport all’aria aperta. Soprattutto per chi vive in città, infatti, è difficile considerare la bicicletta come un vero e proprio mezzo di trasporto: le lunghe distanze, le strade trafficate, i marciapiedi pieni di gente e, in particolare, l’assenza di apposite piste ciclabili rendono complicato l’uso quotidiano della bici.
Non la pensa così il sindaco De Magistris che, con la sua giunta, sta puntando tutto sulla conversione della nostra città in una Smart city, una città intelligente dove la mobilità sostenibile, le innovazioni tecnologiche e lo sviluppo sostenibile acquisiscano un ruolo fondamentale.
Finora i progetti napoletani approvati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del bando “Smart Cities and communities and social Innovation” sono quattro: “Or.c.he.s.t.r.a.”, che mira a migliorare la fruizione del patrimonio culturale cittadino da parte dei turisti; “Aquasmart”, che mira a promuovere l’utilizzo delle risorse naturali, il risparmio energetico e il monitoraggio della qualità dell’acqua attraverso tecnologie innovative; “Ci-Ro-City Roaming” e “Bike Sharing a Napoli” che mirano ad implementare i servizi di mobilità sostenibile.
Portare a Napoli il Bike Sharing, letteralmente “condivisione della bicicletta”, darà la possibilità a cittadini e turisti di noleggiare biciclette da utilizzare per muoversi comodamente sulle nostre caotiche strade. Nello specifico, il progetto Bike Sharing approvato dal MIUR, prevede l’arrivo in città di 400 biciclette elettriche e l’attivazione di venti stazioni di rifornimento entro l’anno. Una collaborazione pubblico-privato permetterà alla giunta di dar vita al servizio ma, dal 2013, come annunciato dal sindaco De Magistris, “si lavorerà per il trasporto pubblico su bici”.
Questo progetto cammina in parallelo con l’altro recentemente avviato dalla giunta napoletana, che prevede la costruzione di 20 Km di pista ciclabile, che attraverseranno l’intera città. In questo caso, i lavori sono già in corso, partiti ufficialmente il 12 gennaio scorso.
Lo scopo è quello di favorire il cosiddetto trasporto intermodale urbano, che permetterà ai napoletani di spostarsi quotidianamente in città usufruendo a pieno del servizio pubblico (metropolitane, funicolare, autobus), integrando tale modalità con l’uso della bicicletta. Del resto, si dice che una volta imparato ad andare in bicicletta non lo si dimentichi più: chissà che a Napoli questo ecologico mezzo di trasporto non possa tornare alla ribalta anche tra gli adulti.
Sara Di Somma
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