La ragazza in gravissime condizioni, anch’essa sedicenne, si trovava vicino a Melissa Bassi al momento dell’esplosione. E’ ricoverata in ospedale, con traumi toracico-addominali e ustioni su gran parte del corpo.
Il bilancio, ancora provvisorio, parla di ulteriori sei feriti. Solo due di questi hanno riportato ferite di lieve entità e se la caveranno, sembra, con poco. Altri tre, stando a quanto si apprende, avrebbero riportato ustioni sul 40% del corpo, e uno avrebbe subìto fratture e gravissimi danni agli arti inferiori.
L’ordigno era composto da tre bombole di gas, probabilmente collocate ad un timer, poste su un muretto vicino a un cancello secondario della scuola. L’esplosione ha coinvolto alcune studentesse che erano appena scese da un pullman e stavano raggiungendo la scuola. “Un muro della scuola è completamente annerito e ci sono detriti ovunque. È un disastro”, ha detto l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati.
La bomba era appoggiata sul muretto davanti alla scuola, parzialmente nascosta da un cartellone pubblicitario. I dati in possesso degli investigatori, riferiscono all‘Adnkronos fonti qualificate, farebbero al momento propendere per la pista mafiosa sulle altre ipotesi vagliate inquirenti.
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