Un caimano a guardia della droga. Il rettile è stato trovato a Roma nell’abitazione di un pregiudicato con precedenti per spaccio di stupefacenti e altri reati e sequestrato nel corso della Polizia di Stato che ha subito avvisato il Corpo forestale dello Stato.
L’esemplare, appartenente ad una specie tutelata dalla Cites, la Convenzione internazionale sul commercio delle specie animali e vegetali minacciate di estinzione, è considerato pericoloso per la salute e la pubblica incolumità, anche perché con un morso è in grado di tranciare l’arto di un uomo. Prelevato dai suoi luoghi di origine, il Centro America, il rettile – che è di giovane età e che misura circa un metro di lunghezza – è stato importato illegalmente in Italia ed era detenuto all’interno di un terrario artigianale in condizioni incompatibili con la propria natura. Uno stato che causava all’esemplare gravi ed evidenti sofferenze.
Il proprietario, un trentaduenne pluripregiudicato, lo custodiva all’interno di una teca a muro. L’animale, presumibilmente di 6 mesi di età, visitato da personale medico veterinario del Corpo Forestale dello Stato, era in precarie condizioni, malnutrito, disidratato e affetto da avitaminosi. Il trentaduenne è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di specie protetta, detenzione di animale pericoloso e maltrattamento di animale. Il rettile è stato affidato alle cure di un centro specializzato.
Federica Formisano
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