Il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel, dopo la finale di Coppa Italia, ha squalificato per tre giornate l’attaccante della Juventus, Fabio Quagliarella “per avere, al 44° del secondo tempo, durante lo svolgimento di un’azione di giuoco, colpito intenzionalmente un calciatore avversario con una gomitata al volto”. Un turno di squalifica anche per gli altri due juventini, Marco Borriello e Marco Storari.
LE MULTE – Inflitti 20.000 euro di ammenda al Napoli “per avere suoi sostenitori turbato l’esecuzione dell’inno nazionale con ininterrotte bordate di fischi; per avere altresì, nel corso della gara, fatto esplodere e lanciato nel proprio settore, nel recinto e sul terreno di giuoco innumerevoli petardi, bengala e fumogeni; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”. 10.000 euro di ammenda alla Juventus “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere e lanciato nel proprio settore e nel recinto di giuoco innumerevoli petardi, bengala e fumogeni; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
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