Iniziati ufficialmente gli Europei di calcio. Nell’incontro inaugurale, valevole per il gruppo A, finisce 1-1 tra i padroni di casa della Polonia e la Grecia. Sblocca nel primo tempo la Polonia con un gol di Lewandowski, nella ripresa il pari è di Salpingidis. Espulsi Papastathopoulos (ex Genoa e Milan) ed il portiere polacco Szczesny.
La squadra polacca parte meglio della Grecia. Piszczek a destra è ispirato, Lewandowski tiene in costante ansia i difensori. Al 17′ arriva il vantaggio: Blaszczykowski crossa da destra, la difesa greca si fa trovare impreparata e Lewandowski segna di testa. Gli ospiti non reagiscono. Anzi, al 36′ rischiano di subire il 2-0: Perquis spreca un’ottima occasione, calciando fuori dall’altezza del dischetto. A due minuti dalle fine del primo tempo la Grecia resta in 10 uomini: espulso Papastathopoulos per doppia ammonizione.
Il secondo tempo inizia con una sostituzione effettuata dalla Grecia: dentro Salpingidis al posto di Ninis. Ed è proprio Salpingidis a trovare il pareggio 51′: su un cross dalla destra malissimo il portiere Szczesny e la difesa polacca che offrono all’attaccante greco un pallone che deve essere soltanto spinto in rete. La partita cambia. La Polonia non riesce più a proporsi pericolosità in attacco: la manovra è meno fluida e nel reparto arretrato si registra qualche indecisione di troppo. Come quella che al 63′ favorisce Samaras, che però spara fuori da posizione favorevole. Poco dopo la retroguardia polacca sbaglia il fuorigioco, ancora Salpingidis sbuca alle spalle di tutti e viene steso in area da Szczesny. Rigore ed espulsione del portiere. Entra il suo secondo Tyton, in luogo di Rybus, che para il penalty calciato da Karagounis.
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