“Prima di tutto devo chiedere scusa alla società, ai compagni e ai tifosi, a Delio Rossi non ho detto nulla di brutto“. Lo ha detto Adem Ljajic in un’intervista a Violachannel, il sito ufficiale della Fiorentina. Il giovane attaccante serbo è stato sospeso dalla società viola per la rissa con Delio Rossi scoppiata al 32′ del primo tempo, dopo la sostituzione, nel corso della partita con il Novara una settimana fa. Una storia che è costata l’esonero al tecnico romagnolo. “Il mio gesto non è stato bello, ero arrabbiato perchè la squadra perdeva, ma poi è successa una cosa brutta. Io ho detto al mister ‘Sei un grande, bravo così, non mi aspettavo quanto poi accaduto. Lui mi ha detto parole brutte, tutti hanno visto, è stata una situazione difficile“. Ljajic ha smentito di aver insultato Rossi e la sua famiglia: “Le mie frasi in serbo? Lui mi ha detto ‘stronzo’, ‘ti voglio ammazzare’, allora io ho replicato in serbo dopo le botte, ma senza dire nulla di brutto”.
Nell’intervallo, nello spogliatoio, il clima è rimasto rovente: “Il mister ha buttato via la lavagnetta ed è venuto subito da me, mi ha detto delle cose e io a lui“. Il caso è finito sui media di tutto il mondo: “È stato difficile per me ma soprattutto per la mia famiglia che hanno visto quei video, quelle foto. Hanno visto tutti in Serbia, i miei nonni, babbo, mamma, i miei fratelli. Ora mi sono un po’ calmato, i compagni mi sono stati vicino e questo è stato importante – ha detto il giocatore – mi dispiace essere stato sospeso dagli allenamenti, la società si è arrabbiata. Ma io non mai avuto problemi con gli allenatori, questo è il primo, ora però non vorrei più parlarne“. Ljajic guarda avanti e tornare a giocare possibilmente con la Fiorentina con è sotto contratto fino al 2014: “Il mio futuro è a Firenze, qui ho comprato anche casa, dopo le vacanze vengo per il ritiro poi vedremo cosa succederà“.
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