Dopo le escandescenze di ieri, Aurelio De Laurentiis torna a parlare di Napoli alla presentazione del listino Filmauro. Il Presidente azzurro dice di essere felice delle dichiarazioni di Cavani, boccia Jovetic e sostiene di voler investire anche in altre squadre, all’estero. Intanto e’ stata aperta un’inchiesta per i fatti di ieri in Lega calcio con De Laurentiis che ha minacciato il collega Andrea Longoni di Telelombardia.
MERCATO — Il Presidente del Napoli ha parlato di mercato: “Behrami ci interessa, Jovetic volevo comprarlo, ma è troppo spesso infortunato. In attacco la squadra è a posto così com’è, sono felice per le parole di Cavani. Resterà al Napoli, se poi arriverà qualche cafone con soldi di dubbia origine che mette sul piatto 100 milioni di euro ci metteremmo a parlare”.
CLUB ESTERI — Poi l’annuncio di volontà di espansione nel mondo del calcio: “Dopo la full immersion nel calcio, di cui non conoscevo nulla, è arrivato il riconoscimento da parte di un’agenzia tedesca che ha valutato la valorizzazione del Napoli collocandola al quindicesimo posto in assoluto, prima della stessa Juventus. E questo in una classifica di 400 squadre. Così mi sono detto che cercherò, dove riterrò giusto e conveniente, acquisire altri club in giro per il mondo. O, almeno, dovunque avrò una base operativa per le mie produzioni. Dopo aver portato il Napoli tra i club più importanti al mondo, cercheremo di esportare il modo di fare calcio italiano in altri paesi, acquisendo qualche altro club”.
CONTRO ABETE — E non rinuncia a una polemica con il Presidente della Federcalcio Abete: “Sposterò a Londra la sede principale del mio gruppo, ma non lascio Napoli che è l’unica cosa che non mi fa disgustare e stancare di questa Italia. Le polemiche di Abete? Non si deve permettere di parlare male della Lega che dà alla Nazionale tutti i giocatori che rischiano gravi infortuni. Nel calcio moderno la nazionali hanno un futuro solo se si ridurrà il numero delle squadre nei campionati”.
INCHIESTA INSULTI — Intanto la Procura Federale ha aperto un fascicolo nei confronti del presidente del Napoli in riferimento alle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa in data 4 luglio, a margine dell’Assemblea della Lega Serie A svoltasi a Milano. Ad annunciarlo è stata la Federcalcio con una nota sul proprio sito. Il presidente del Napoli aveva discusso animatamente con un giornalista, minacciandolo di venire alle mani. Oggi all’inizio del suo incontro con i giornalisti cinematografici, De Laurentiis ha detto: “Mi ritengo persona estremamente garbata ed educata“, che in molti hanno interpretato come un riferimento indiretto a quanto avvenuto a Milano.
Ecco le parole di Aurelio De Laurentiis rilasciate a Sky Sport24:“All’addio di Lavezzi eravamo preparati. L’estate scorsa mi chiese di cederlo, io gli dissi: “Mica te ne puoi andare così? Napoli ti adora, almeno un altro anno lo devi fare”. Lui di tutta risposta mi fece capire: “Io qui non riesco più a vivere, non posso andare da nessuna parte”. Riuscii a convincerlo a rimanere ancora un anno qui con noi, dicendogli che per i napoletani lui rappresentava uno scugnizzo che ha in mano la possibilità di arrivare alla vittoria, al riscatto. “Non puoi andare via adesso”, conclusi dicendo: “Se non resti ancora un anno ti do uno sganassone e non finisce qua”. Quest’anno non potevo ripetergli la stessa cosa. Quando mi ha detto che voleva andare a Parigi, sono andato a parlare con questi signori e abbiamo trovato l’accordo”.
Fonti: Gazzetta.it/Sky Sport24
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