Allo stadio “San Paolo” di Napoli si è giocata la sfida tra Napoli e Juventus valevole come recupero dell’undicesima giornata del campionato di calcio di serie A. La partita, spettacolare e ricca di colpi di scena si è conclusa sul risultato di 3-3.
Dopo i primi minuti di studio, al 14′ arriva il primo sussulto. L’arbitro Tagliavento concede un rigore a favore del Napoli dopo un fallo di Pirlo su Lavezzi, sul dischetto si presenta Hamsik – Cavani che è il primo rigorista del Napoli era assente – che segna, ma il direttore di gara tra lo stupore generale fa ripetere il penalty. Lo slovacco – innervosito – si ripresenta dagli undici metri ma calcia alto.
Il Napoli non si abbatte e al 22′ trova il vantaggio. Punizione di Lavezzi, deviazione di Maggio e testa di Hamsik che batte Buffon e porta in vantaggio i suoi riscattandosi dopo il rigore fallito.
Trovato il gol, gli uomini di Mazzarri continuano ad attaccare e al 40′ raddoppiano con Pandev che in contropiede – sfruttando anche un rimpallo – deposita il pallone in rete. Si conclude così la prima frazione di gioco sul punteggio di Napoli due Juventus zero.
Dopo appena due minuti dall’inizio della ripresa, i bianconeri riaprono la partita. Vidal serve Matri che di destro accorcia le distanze. Subìto il gol i partenopei riprendono a giocare a buon ritmo e al 68′ segnano il gol del 3-1 che sembra chiudere il discorso in loro favore. Grande affondo di Maggio sulla destra, cross al centro per Pandev che controlla e con un gran sinistro buca ancora la porta juventina.
Le emozioni continuano e al 72′ gli uomini di Conte si rimettono in partita. Estigarribia – lasciato inspiegabilmente solo in area di rigore dalla difesa azzurra – segna di sinistro. Napoli 3 Juventus 2.
A questo punto la Juventus inizia a credere nel pareggio e lo trova dopo appena sette minuti, con Pepe che dopo due rimpalli batte De Sanctis. Nel finale il Napoli non ne ha più e l’incontro si chiude con un pareggio.
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