Walter Mazzarri e Paolo Cannavaro, rispettivamente allenatore e capitano del Napoli, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Psv Eindhoven
“Voglio vedere il mio Napoli anche qui in Olanda”. Walter Mazzarri non abbassa mai la guardia e prepara con la consueta carica anche il match di Europa League ad Eindhoven..
“Mi aspetto intensità e carattere da parte di coloro che andranno in campo. Cambierò qualche elemento ma non cambierò il modulo tattico. Questo è un anno di maturazione e sia in Italia che in Europa vogliamo crescere e fare bene. Nel calcio di oggi è vietato rilassarsi altrimenti si rischiano brutte figure contro chiunque. Abbiamo due giocatori per ruolo ed una sana competitività che spero dia a tutti la carica per dare il massimo. Il PSV è forte e sappiamo che domani troveremo un match molto duro da affrontare”.
In avanti ci saranno i due “baby” Insigne-Vargas…”Sì da loro voglio molto, credo possano ripetere la prestazione offerta contro l’AIK e sono fiducioso che sapranno dare la spinta giusta alla squadra. A centrocampo riposerà Behrami che ha giocato le ultime due partite ed inserirò Dzemaili. Noi tiriamo dritto per la nostra strada, tutti devono dare il centodieci per cento per dimostrare di poter essere all’altezza dei compagni e dei vari impegni”.
“In settimana ci alleniamo tanto e non lasciamo nulla al caso nel preparare le partite, lo può testimoniare Cannavaro che è al mio fianco. Quindi domani mi aspetto il Napoli determinato e concentrato che conosco. Ovviamente giocando ogni tre giorni ho bisogno di forze ed energie sempre fresche. Ma vi assicuro che in campo ci andrà sempre la formazione che a secondo del contesto mi darà le maggiori garanzie. E così avverrà anche qui in Olanda”.
Paolo Cannavaro è sulla linea del tecnico: “In campionato siamo in vetta alla classifica ma ci teniamo ad arrivare lontano anche in Europa. Il mister ci inculca la stessa mentalità su ogni fronte. Non cambierà il nostro modo di imprimere gioco, l’ossatura della squadra è solida ed affidabile da anni al di là degli interpreti in campo”.
Fonte: sscnapoli.it
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