Alejandro Mazzoni, procuratore dell’attaccante argentino del Napoli Ezequiel Lavezzi, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” .
“Le condizioni del pocho? Credo che entro sabato Lavezzi recupererà, mi ha detto che ce la farà. Il momento attuale del Napoli non è dei migliori ma durante una stagione può capitare. La squadra azzurra ha fatto uno sforzo importante quest’anno, ha giocato tante partite per cui adesso serve una vittoria. Credo che il Napoli possa ancora arrivare terzo in classifica, il calendario tra l’altro mi pare essere positivo.
Se l’Anzhi mi ha contattato? Le parole del vicepresidente del club russo credo siano giuste nel senso che concordo con lui quando dice che oggi non è il momento adatto per parlare di mercato. Adesso il Napoli deve fare le cose perbene, così come Lavezzi. È un momento difficile per la squadra perché le cose non vanno bene. Penso che il Napoli tante volte abbia stupito i tifosi, i critici e gli appassionati di calcio per cui non escludo un piazzamento in Champions League a fine stagione. Il pocho ha voglia di centrare il terzo posto perché non molla mai, è anche questo il motivo per il quale credo sia sbagliato parlare di mercato.
Le dichiarazioni di De Laurentiis circa il futuro di Lavezzi in una squadra inferiore al Napoli solo perché guadagnerebbe di più? Ognuno ha il diritto di pensare ciò che vuole. I fatti però sono una cosa e le opinioni un’altra. Tanti calciatori sono andati a giocare in paesi diversi, ma ripeto, non è questo il momento di parlare di mercato, c’è un terzo posto da raggiungere perché nonostante sia un traguardo difficile, credo che il Napoli ce la possa fare.
Se Lavezzi in futuro può cambiare squadra? Qualsiasi persona nella vita lavora per sentirsi bene e guadagnare. Lavezzi è molto legato a Napoli ed è arrivato a giocare in Italia sia per una soddisfazione personale che per soldi. Se avesse utilizzato solo il sentimento dell’amore nella sua scelta, non sarebbe arrivato a Napoli ma attualmente starebbe giocando nella sua terra, in Argentina. Il pocho ha dimostrato tante volte di stare bene a Napoli ma sono tante le cose che si valutano quando decide di giocare in una squadra.
La Coppa Italia? E’ tanto tempo che il Napoli non vince un titolo per cui è importantissima la presenza del Napoli in finale di Coppa Italia.
Quando Lavezzi s’imbestialì dopo la sostituzione di Mazzarri? Il pocho ha chiesto scusa all’allenatore perché le scelte del tecnico bisogna sempre rispettarle. Il rapporto che c’è tra Mazzarri e Lavezzi è speciale. C’è da dire che il mio assistito ha sempre avuto buoni rapporti con gli allenatori e basti vedere come ha reagito nei confronti di Reja quando il Napoli ha affrontato la Lazio.
Perché questo periodo no? Il Napoli ha avuto un calo fisico e psicologico come è ovvio che accada nel mondo del calcio. Adesso però bisogna uscire da questa situazione. Non si può dire che un mese fa il Napoli fosse una squadra straordinaria ed oggi invece parlare della fine di un ciclo, mi sembra esagerato tutto ciò.
Come Lavezzi si spiega questo calo? Ci sono quattro o cinque calciatori importanti che non stanno giocando ai massimi livelli. Quando accade questo, il calo è inevitabile. Non credo affatto che il Napoli abbia terminato un ciclo. Anzi, credo che la squadra abbia fatto cose importanti in questi anni. Bisogna rispettare il cammino del Napoli, l’esperienza in Champions League, e l’aver giocato alla pari con le grandi d’Europa. È necessario uscire da questo momento buio, con l’aiuto di tutti.
Campagnaro? Quando la squadra non gira si dà sempre la colpa alla difesa. Questa difesa che fino a poco tempo fa era considerata straordinaria adesso è da buttare.
Vargas? L’ho visto giocare tanto e mi sembra un calciatore dalle caratteristiche tecniche incredibile. Fa della velocità la sua migliore arma. Tutte le volte che Vargas viene schierato in campo, il Napoli si trova sempre sotto di almeno un gol. Credo che il cileno stia accusando un po’ di pressione, la prossima stagione però penso che risulterà utile alla causa del Napoli”.
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