Con lo splendido assist per il gol di Antonio Di Natale nell’esordio Europeo con la Spagna, Andrea Pirlo ha confermato ancora una volta di essere uno dei giocatori dotati di maggior classe nel panorama internazionale. Campione del Mondo nel 2006, è uno dei veterani del gruppo, un gruppo che a suo modo di vedere ha tutte le carte in regola per poter puntare in alto: “Le sensazioni sono molto positive – dichiara in sala stampa – soprattutto dopo la prima partita. C’è tanta convinzione, la squadra è consapevole della propria forza. Con queste componenti potremo andare avanti“.
Tutto il mondo ormai si è accorto del suo talento, ma sono anni che la Nazionale può contare sulle sue giocate: “Non so se sono più forte adesso o lo ero alle prime esperienze in azzurro. Ho sempre cercato di giocare nella mia maniera – spiega – a volte bene, a volte meno“.
Ripercorrendo la sua carriera con la maglia della Nazionale ricorda le passate edizioni degli Europei, evidenziando le qualità del gruppo attuale: “Quella del 2004 era una squadra nuova, con grandissimi giocatori in avanti come Vieri, Del Piero e Totti. Quella del 2008 veniva dalla vittoria del Mondiale, c’era grande qualità anche in quella, siamo stati sfortunati a uscire con la Spagna, avremmo potuto vincere l’Europeo, ne sono convinto. Anche questa è una squadra nuova, con grande voglia, cattiveria, sa quello che vuole. Sono convinto che daremo soddisfazioni ai nostri tifosi”.
Il centrocampista azzurro risponde poi a una domanda su Balotelli e sottolinea il valore dei compagni di squadra, dagli attaccanti a Daniele De Rossi: “Non capisco perché dovrebbe essere un peso Balotelli, è un giocatore importante come gli altri e cercherà di fare il bene della squadra come gli altri. Abbiamo ottimi attaccanti con caratteristiche diverse e De Rossi è una risorsa in più. Può iniziare da dietro e impostare l’azione, ha giocate diverse rispetto a un difensore. E’ un valore aggiunto alla squadra”.
Il CT della Croazia Bilic ha detto che per vincere la sua squadra dovrà neutralizzare Pirlo, ma Andrea sa che Prandelli ha diverse frecce al suo arco: “I cambi sono fondamentali, abbiamo la possibilità di farli ed è giusto farli. Un giocatore dà tutto durante la partita, poi quando non ne ha più è giusto che lasci il posto a qualcuno che sia pronto a dare il tutto per tutto, come ha fatto Di Natale”.
Fonte: Figc.it
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