Ronaldinho non è più un giocatore del Flamengo: l’attaccante – rendono noto i media brasiliani – ha dato incarico al suo legale, Gislaine Nunes, di far causa al club verdeoro, chiedendo un risarcimento danni pari a 16 milioni di euro. L’avvocato ha inoltre già avviato presso la Federcalcio brasiliana (Cbf) la procedura necessaria a ufficializzare la rescissione contrattuale dell’ex milanista. Il divorzio tra Ronaldinho e la società di Rio de Janeiro era nell’aria: proprio oggi i dirigenti del Flamengo si erano lamentati per l’ennesima assenza ingiustificata del calciatore agli allenamenti, dopo che quest’ultimo aveva fatto visita alla madre, con problemi di salute, a Porto Alegre. Ronaldinho, a sua volta, da tempo si mostrava irritato per i continui ritardi nel pagamento del suo stipendio.
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