UDINE – “Basta preliminari, passiamo al sodo”, avevano chiesto i tifosi dell’Udinese, accorsi in massa al Friuli per spingere i bianconeri alla fase a gironi di Champions League: richiesta inascoltata, purtroppo per il calcio e il ranking italiano, perché a passare il turno sono i portoghesi dello Sporting Braga, bravi come all’andata nel recuperare il gol di svantaggio subito nel primo tempo e poi più freddi dal dischetto dopo la mezz’ora di supplementari senza altre reti.
ARMERO ILLUDE, REPLICA MICAEL – Guidolin punta tutto su Di Natale, tenuto a riposo in campionato, piazzandogli Fabbrini e non Maicosuel come partner d’attacco. Si parte con un Braga arrembante, Brkic è costretto al miracolo su Lima già al nono minuto. Di Natale prova a rendersi pericoloso, prima di testa e poi scaricando il destro a lato: la conclusione dell’attaccante al 20′ è fuori bersaglio, ma è un momento positivo per i friulani che trovano il gol del vantaggio cinque minuti dopo: Fabbrini tiene palla al limite, serve Basta in area, cross immediato per Armero che con una frustata di testa scarica il pallone alle spalle di Beto. Lo Sporting è sotto shock, l’Udinese sulle ali dell’entusiasmo controlla facilmente il match fino all’intervallo. Guidolin lascia negli spogliatoi un confuso Willians, irrobustendo con Badu un centrocampo che dovrà reggere agli assalti lusitani, come quello di Hugo Viana e del suo sinistro da applausi al 7′ della ripresa. Il Braga preme ma lascia anche spazi invitanti, e subito dopo il quarto d’ora l’Udinese ha l’occasione per chiudere il match: ripartenza bruciante, Pereyra al limite verticalizza per l’inserimento di Armero, che si presenta da solo davanti a Beto in uscita: il colombiano prova il tocco a scavalcare il portiere ma infila il piede nel terreno ciccando completamente il pallone e lasciando la partita apertissima, come ricorda ai friulani Alan sul ribaltamento di fronte. Brkic deve fare gli straordinari e chiude in due tempi sul sinistro velenoso di Ismaily che da fuori area prova a pescare il jolly come all’andata. Hugo Viana continua la sua personale sfida al portiere friulano che respinge tutto, anche la sua punizione al 25′. Ma l’Udinese è alle corde e cade per stanchezza un minuto dopo: Brkic esce su Mossorò, respingendo verso l’esterno dell’area la sfera: l’ennesimo brasiliano del Braga non molla, raggiunge il pallone e crossa al centro dove Micael, completamente dimenticato, appoggia di testa l’1-1 che getta nello sconforto il Friuli. Un errore, una leggerezza costata gravissima. Finale incandescente, con Lima a provarci su punizione, Di Natale a infuriarsi per l’ennesimo passaggio sbagliato (sempre mal servito, l’attaccante), Beto a chiudere a valanga su Basta e Maicosuel a reclamare un rigore per un fallo da dietro di Hugo Viana. Ma non cambia il risultato, si va ai supplementari.
1-1 AL 120′. DAL DISCHETTO SBAGLIA MAICOSUEL – Nell’overtime, dopo lo spavento Micael e il suo assist perfetto per Lima che arriva con un attimo di ritardo, l’Udinese si risveglia e tenta il tutto per tutto: Di Natale di testa e Pasquale di destro provano a superare Beto, nel secondo tempo supplementare Armero ancora si divora l’occasione del 2-1 stoppando malissimo il pallone in area e in perfetta solitudine. Una punizione, l’ultima, di Hugo Viana respinta da Brkic aprono ai calci di rigore: dal dischetto errore decisivo di Maicosuel che tenta il cucchiaio.
LA SEQUENZA – Domizzi-GOL; Lima-GOL; Pinzi-GOL; Custodio-GOL; Maicosuel-PARATO; Eder-GOL; Armero-GOL; Paulo Cesar-GOL; Di Natale-GOL; Micael-GOL.
GLI ALTRI SPAREGGI (in maiuscolo le qualificate, tra parentesi l’andata)
Hapoel Kiryat-BATE BORISOV 1-1 (0-2)
ANDERLECHT-Ael Limassol 2-0 (1-2)
Maribor-DINAMO ZAGABRIA 0-1 (1-2)
Panathinaikos-MALAGA 0-0 (0-2)
DA GIOCARE
Cluj-Basilea (2-1)
Celtic-Helsingborgs (2-0)
Fenerbahce-Spartak Mosca (1-2)
Dinamo Kiev-Borussia Moenchengladbach (3-1)
Lilla-Copenhagen (0-1)
Fonte: corrieredellosport.it
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