Ecco, è tornato il problema che si ripropone ogni anno. Dopo la caccia ai regali e l’abbuffata delle feste, da sempre ci complichiamo la vita con la mise del 365esimo giorno dell’anno. Un classico vestito rosso oppure un alternative style di tutto rispetto? Dramma esistenziale per donne e uomini di ogni età per esorcizzare, quasi con una maniacale superstiziosità, il passaggio al nuovo inizio.
Numerose le mode proposte. La più gettonata è la Glam Rock. A quanto pare per molti il modo migliore per salutare il 2010 è con gli anni ’70/ ‘80! Nero, oro e rosso fanno da sfondo ai dettagli. Paillettes e accessori invadenti fanno da protagonisti. Non importa che sia lungo o corto, a mezze maniche o sbracciato. Il Glam Rock è sinonimo di trasgressione. Uno stile in cui osare è d’obbligo, ma senza scadere nel pacchiano. Da Tommy Hilfinger a Louis Vitton, tutte le collezioni non hanno difatti dimenticato l’eleganza.
Ma questi vestiti non sono per tutte le tasche, eppure nessuno vuole rinunciare al veglione di San Silvestro. Ultimissima moda è il riciclo. Rapido e indolore, nonché divertente. Si apre l’armadio, si sceglie un vestito e lo si reinventa con un tocco personale. Sono i cosiddetti “Downshifters” che hanno adottato questa filosofia. Un modo per essere originali e glamour senza bisogno di spendere grandi cifre. All’avanguardia numerosi negozi di “second hand” che stanno aprendo. Numerosi i curiosi e i clienti. Si possono acquistare abiti di alta moda rivisitati da giovani stilisti oppure barattare accessori vintage con abiti, fino ad arrivare a piccoli oggetti d’arredo ripensati da esperti di design.
Altra tendenza per non passare inosservate a Capodanno è la moda Animalier che sta accompagnando la stagione autunno/inverno di quest’anno. Un maculato a cui si possono attribuire mille virtù, ma non la sobrietà. Ma a Capodanno, come detto, è giusto spingersi oltre. L’importante è tener ben presente che non sono i singoli elementi, ma il total look a rendere il risultato finale. Quindi sandali e pochi accessori neri sotto un abito animalier. Aggressivo e sensuale, ma con un tocco di classicità per evitare l’effetto leopardo.
A proposito di total look, è a quello che bisogna pensare. Dall’intimo al trucco. Dopo l’abito e l’accessorio, tocca alla lingerie. Dalla notte di fuoco che potrà puntare su un completo rosso, nero e dorato – molto delicato nelle forme, ma senza diventare volgare – alla serata con gli amici tra case e locali in cui la praticità si dovrà sposare con la superstizione del rosso. Sono ammessi anche corpetti stretti al corpo da laccetti di raso, con una coppa preformata non visibile. Per poi passare al trucco. Base impeccabile, magari illuminata da miniglitter per rimanere in tema “Glam Rock” oppure opaca per far risaltare gli occhi. I trucchi elaborati vanno pensati per abiti semplici da pochi eccessi “stilistici”. Lo smoky è adatto per ogni occasione. Magari nero sfumato con l’oro o l’argento.
Tante le tendenze e le mode per il 31dicembre, ma come avvisa anche Silvia Massimino, organizzatrice dell’evento Change Up!, «Capodanno è una di quelle feste dell’anno in cui sentirsi glamour e affascinanti è un imperativo. Mai come oggi la bellezza, però, porta con sé nuovi valori».
Roberta Santoro
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