“Cesare deve morire” dei fratelli Vittorio e Paolo Taviani, è stato scelto per rappresentare l’Italia nella corsa agli Academy Award 2013 nella categoria Miglior Film Straniero. Questa la decisione presa oggi dalla Commissione di Selezione, istituita presso l’Anica su incarico dell’Academy Award, composta da Angelo Barbagallo, Nicola Borrelli, Francesco Bruni, Martha Capello, Valerio De Paolis, Piera Detassis, Nicola Giuliano, Fulvio Lucisano e Paolo Mereghetti. In lizza per la candidatura italiana agli Oscar anche ”Bella addormentata” di Marco Bellocchio; “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati; “Diaz” di Daniele Vicari; “E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì; “Gli equilibristi” di Ivano De Matteo; “Là-Bas – Educazione criminale” di Guido Lombardi; “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek; “Posti in piedi in paradiso” di Carlo Verdone e “Reality” di Matteo Garrone.
Girato nella sezione di Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia con attori gli stessi detenuti, alcuni dei quali segnati dalla “fine pena mai”, impegnati a mettere in scena il “Giulio Cesare” di Shakespeare, il film dei Taviani ha conquistato l’Orso d’oro alla 62/ma edizione del festival di Berlino.
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