Per chi suona e compone musica, la creazione di una canzone, che sia solo musicata o comprensiva di testo, è sempre un percorso ricco di emozioni e di difficoltá.
Non sempre scrivere un brano musicale risulta agevole, e ognuno compie un processo personalissimo.
Da dove partire dunque? C’è chi parte dalla musica. L’idea di un riff sotto la doccia, un motivetto mentre si è alla guida, un ritornello che ti salta in testa in un locale affollatissimo e allora devi correre fuori a registrarlo con un vocale sullo smartphone (utilissimo in questo senso la tecnologia). Per chi scrive queste sono scene che subito saltano in mente. La scuola anglosassone ha da sempre prediletto la musica sul testo, mentre i paesi più “latini” hanno sempre dato grande importanza a quest’ultimo, avendo anche un vocabolario più ricco e corposo, oltre che denso di significati.
In Italia dunque abbiamo avuto e abbiamo ancora grandi esempi di autori che da sempre hanno dato un occhio di riguardo al testo di una canzone. Basti pensare a Mogol, Battisti, De Andrè o De Gregori, o il grande Lucio Dalla.
Ovviamente prediligendo il testo anzichè la musica nel nostro Bel Paese gli strumentisti sono sempre stati visti quasi “a corredo” dei grandi artisti, cosa che nel resto del mondo non accade.
In ogni caso e qualsiasi strada si scelga, prove e registrazioni prima i fissare definitivamente un brano in studio resta un apporto fondamentale e di crescita del brano stesso.
PATRIZIA DIOMAIUTO
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