Un boato ieri a Piazza Grande, Bologna, per Lucio Dalla che ieri avrebbe compiuto 70 anni. Tragicamente scomparso un anno fa, il 1 Marzo a Montreaux, in Svizzera, il cantautore bolognese non è stato dimenticato dagli italiani ma in particolar modo dai bolognesi.
Ieri è andato in scena un concerto-tributo, presentato dal grande amico Gianni Morandi, altro bolognese d.o.c., dove si sono susseguiti gli amici di una vita di Dalla, assieme ad artisti che ne hanno attinto influenze musicali e musicisti che in passato hanno collaborato con lui. Momento di forte imbarazzo per Morandi è stato l’invito a “guardare” un video di Lucio rivolto ad Andrea Bocelli, noto non vedente. Ma gaffe da stress e da emozione a parte, bellissima è stata l’introduzione alla serata dell’eterno ragazzo: “Ciao Lucio: la tua piazza, piazza Maggiore, piazza grande. Secondo noi non c’è modo migliore per festeggiarti, essere qui e cantare tutti insieme le tue canzoni, tutta Bologna, tutta la piazza, tutta Italia ti dice buon compleanno Lucio”.
Da Gianni Morandi sono stati introdotti man mano gli artisti più vicini al cantautore, da Ron a Samuele Bersani, da Luca Carboni a Gaetano Curreri degli Stadio. Menzione particolare per la bellissima versione di Henna eseguita da Ron, Henna che era uno dei brani preferiti di Dalla. Cara eseguita dalla Mannoia accompagnata da orchestra chitarra acustica e piano merita sicuramente di essere riascoltata. Erotico Stomp ha visto alla voce Gigi D’Alessio, mentre Gianni Morandi in duetto con Renato Zero ha cantato L’Anno che Verrà, applauditissima da tutta Piazza Grande.
Zucchero ha cantato una toccante versione dell’Ave Maria assieme ad un coro gospel dal sagrato di San Petronio, dove un anno fa era stata allestita la camera ardente. Il Bologna Calcio, di cui Dalla era tifosissimo, ha improvvisato un balletto sulle note di Attenti al Lupo, scritta da Ron e portata al successo dal cantautore bolognese. Fra i calciatori maglie con dietro numeri che componevano la data “4 Marzo 1943“. L’omonima canzone è stata eseguita da Andrea Bocelli e Morandi, Bocelli che ha improvvisato egregiamente anche il ritornello di Caruso.
Alla serata di festa non sono mancate le nuove leve, da Marco Mengoni, fresco vincitore di Sanremo, a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che ha interpretato assieme alla Mannoia Anna e Marco. Mengoni, assieme a Stefano Di Battista, ha eseguito Tu Non Mi Basti Mai, mentre grande emozione per Canzone, eseguita da Samuele Bersani, vero delfino di Dalla, e Caruso, eseguita magistralmente da Pino Daniele.
Il gran finale della serata ha visto tutti gli artisti sul palco che hanno cantato Piazza Grande assieme a tutta la folla presente in piazza, uno dei momenti indimenticabili di questa serata dove la commozione era messa al bando e la gioia di vivere era la chiave di nota principale.
Il grande assente Francesco De Gregori ha fatto sapere di non essersi sentito in vena di “festeggiare”, per l’amico di un tempo il dolore ed il ricordo era ancora troppo fresco, lui che assieme a Dalla aveva scritto Banana Republic e aveva portato il disco in giro per l’Italia in uno dei tour più seguiti di tutti i tempi sul territorio nazionale. “Ognuno vive il lutto a modo suo”, aveva fatto sapere il principe della canzone d’autore italiana, non possiamo che essere d’accordo.
Marco Della Gatta
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