Dopo il tre a zero subito dai tedeschi del Werder Brema è caos in casa Inter. Moratti è già in allerta da qualche settimana, ma dopo la sonora sconfitta contro i teutonici lavora a ritmo frenetico confrontandosi costantemente con i suoi collaboratori sul da farsi. Troppa la paura di ricadere nell’oblio di “non vittorie” di neanche un decennio fa.
Per ora tutto resta tranquillo, c’è un mondiale per club da onorare e soprattutto da vincere, per ora quindi è calma apparente. Calma che in realtà nasconde una serie di malcontenti e di lavori frenetici tenuti in assoluto silenzio.
La domanda da porsi è: ma è solo colpa di Benitez, oppure della squadra che ha perso gli stimoli? E se così fosse perché la società non è intervenuta a Luglio vendendo i pezzi da novanta senza più motivazioni e regalando nuovi volti ai tifosi nerazzurri?
Di chi è davvero la colpa? In fondo il povero Rafa, troppo facilmente criticato, s’è trovato con una squadra condizionata dagli infortuni, dalle squalifiche (vedi Eto’) e dal morale basso (vedi le motivazioni di Maicon e Milito che volevano seguire il loro Mou e Sneijder che sognava il pallone d’oro ma è stato assurdamente estromesso addirittura dai primi tre).
Un allenatore con campionati, coppe europee e coppe di lega vinte non può esser diventato incapace in un istante.
E’ davvero la cosa giusta pensare al dopo Benitez?
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