La notizia arriva da Wolverhampton, un distretto inglese del West Midlands, i gemelli ventunenni, Jerome e Jarrel Spence, sono diventanti contemporaneamente padri: lo stesso giorno (il 26 novembre) nello stesso ospedale e a poche ore di distanza.
Non è stato un parto pilotato, come si potrebbe immaginare, e le madri hanno partorito entrambi prematuramente.
Tegan Compton (la moglie di Jeromme) ha partorito per prima (il piccolo Cameron di 3,8 chili) alle 2:04, mentre due ore e mezzo più tardi, è stata raggiunta dalla cognata, Francesca Ashe, che ha dato alla luce Cassen (3,5 chili): entrambe hanno usato la stessa stanza, la medesima levatrice ed entrambe hanno partorito in acqua.
Così Jeromme ha commentato il curioso episodio:
“Sapevamo che per le nostre compagne era stata prevista la stessa “data di scadenza”, ma non ci saremmo mai aspettati che nascessero davvero lo stesso giorno. Tegan ed io siamo entrati per primi e dopo poche ore è nato Cameron. Poi la piscina è stata svuotata e pulita e sono entrati Jarrell e Francesca”.
Jarrel addirittura ha confermato come l’arrivo dei due fratelli in ospedale, fosse totalmente casuale:
“Siamo arrivati qui verso le due del mattino, abbiamo sentito la voce di qualcuno e io ho detto ‘questa è Tegan’. È assolutamente incredibile che siamo diventati padri nello stesso giorno. È stato fantastico per tutti e tutti, in ospedale, sono stati fantastici”.
Le probabilità che potesse verificarsi un esempio simile, sono un contro centocinquanta mila.
Altro caso curioso (ancora di più, dal punto di vista statistico) è avvenuto tra una madre e una figlia, che hanno partorito in contemporanea: stavolta ci spostiamo in Florida, negli Stati Uniti.
Heather Petincoff (la madre di quarant’anni) e Destinee Martin (la figlia di vent’anni) erano rimaste incinte lo stesso pomeriggio e i dottori avevano predetto le stesse date per il parto.
A differenza della coppia di gemelli inglesi, il parto è stato premeditato e pilotato: prima Madeline e poi il suo “nipotino” Damien, con uno scarto di due ore e quarantasei minuti.
La madre più anziana, Heather Penticoff, ha quindi commentato:
“È un qualcosa che non puoi pianificare, è qualcosa che Dio mette in moto e tu non puoi che lasciarti trascinare. Sono così orgogliosa di Destinee”.
Destinee Martin ha così ribattuto:
“Avere mia madre che ha attraversato tutto questo con me è stata una cosa davvero incredibile”.
Queste curiose coincidenze natali non sono nuove nella famiglia di Destinee. Poiché dopo la sua nascita, i nonni (i genitori di Heather) ebbero altri tre figli, che di conseguenza diventarono zii ancora prima di nascere.
Rey Brembilla
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