In una intervista a Studio Aperto, il Cavaliere di Arcore oggi ha detto che “Sono solo chiacchiere al vento, non c’è nulla di vero. La maggioranza e il governo sono solidi e capaci. Io sono sicuro che entro la fine di gennaio in Parlamento ci saranno condizioni per consentirci di portare a termine la legislatura e di portare a termine il programma. L’Italia ha bisogno di tutto, tranne che di elezioni anticipate: ha bisogno di stabilità è continuità. Stiamo preparando tre interventi bandiera: uno sulla cultura e la ricerca; uno sui giovani e uno sulla sicurezza dei cittadini – ha aggiunto Berlusconi – Il governo ha lavorato e continuerà a lavorare per esserlo a pieno titolo, stiamo varando importanti riforme in molti settori, come il federalismo fiscale, la sicurezza dei cittadini, il piano per il Sud, la riforma della giustizia, il fisco. E poi lavoreremo a un programma di interventi strategici per la modernizzazione del Paese già decisi, avviati e in parte realizzati che vanno completati nel corso della legislatura; ne cito alcuni: il piano case, gli investimenti infrastrutturali, la semplificazione, la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, la liberalizzazione, il piano per il nucleare, la promozione della banda larga, la riforma del Patto di stabilità, l’accelerazione dei pagamenti delle Pubblica Amministrazione”.
Per quanto riguarda i giovani il Cavaliere ha confermato che presto l’Italia tornerà ad essere un paese per giovani. “Anche perché nessun governo ha mai fatto così tante cose per i giovani”. “La competizione tra le economie di tutto il mondo, che va sotto il nome di globalizzazione, ci impone di metterci al passo con i cambiamenti e sollecita innovazioni in tutti i settori. Per fortuna nostra l’Italia è ancora una dei primi Paesi al mondo per forza economica e quindi il governo ha lavorato e continuerà a lavorare affinché continuiamo ad esserlo a pieno titolo, sempre nella democrazia e nella libertà”.
Sulla opposizione ha espresso le solite opinioni, ribadendo che si esprime solo attraverso stupidaggini e dopo aver ripetuto gli indici sul consueto gradimento (56,6%), ha letteralmente detto che è stato aiutato da “una squadra di ministri giovani e motivati mentre c’è una opposizione che dobbiamo sopportare, senza idee e senza leader che sa dire solo stupidaggini e sa solo calunniare e ingannare”.
“L’Italia ha bisogno soprattutto di stabilità e continuità nell’azione di governo, lo chiedono tutti i protagonisti più importanti della nostra società, dall’industria alla Chiesa Cattolica, vuol dire che questa è una richiesta davvero fondata. Tutti ci chiedono di fare ogni sforzo per evitare le elezioni anticipate”.
Infine ha detto che se gli daranno il tempo si continuerà sullaa via già tracciata, continuando “con le scelte già compiute dal nostro governo, grazie alle quali gli effetti della crisi sono stati meno dolorosi rispetto ad altri Paesi. Abbiamo saputo tenere conti pubblici in sicurezza senza aumentare le tasse, abbiamo tutelato la coesione sociale e i posti di lavoro mettendo in campo risorse senza precedenti per la cassa di integrazione, difeso risparmi pensioni e stipendi che in media sono saliti più dell’inflazione”.
In conclusione una visione ottimistica che dimentica che la disoccupazione giovanile derivante dal precariato, nel nostro Paese è tra le più alte d’Europa e che la percentuale dei non occupati è la prima in assoluto.
Personalmete non sono cosi ottimista sul prossimo futuro di questa nostra nazione, l’unica cosa certa è che almeno questa arte del non governo dell’uomo di Arcore riesce ancora a rabbonire la maggioranza degli italiani, ci fa credere di non essere gli ultimi; gli altri invece, cominciando dal rubicondo Prodi oltre alla miseria ci davano anche un senso di angoscia e panico quotidiano che mi facevano sentire misteriosamente colpevole e perseguitato dagli spettri del presente, come l’omino dell’Urlo di Munch.
Sentirsi un poco ottimisti in tempi cosi difficili non è certo una brutta cosa!
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