Una ventina d’anni fa, il tempo piovoso rappresentava una disgrazia per i bambini, poiché si rinchiudevano in casa e si annoiavano a morte; in caso di necessità uscivano e chiacchieravano con gli amici sotto un ombrello.
L’ombrello era un mezzo per conoscere una ragazza, magari sfruttando un atto di galanteria e porgendoglielo se era sprovvista.
Oggi il bambino tende a fossilizzarsi nell’ambiente casalingo: il computer e il telefono cellulari (attraverso cui si scoprono sempre nuovi giochi) attraggono di più di un prato verde o di una strada.
Le coppie si conoscono attraverso facebook, optando per incontri “virtuali”.
L’ombrello diventa uno strumento desueto: triste poiché ricorda magari la scuola e il lavoro.
Valentina “scaccia crisi”, attraverso la sua arte, di nuovo rivaluta un misero ombrello rotto, ma stavolta lo associa a strumenti tecnologici: un indispensabile mezzo per preservarli.
Utilizzando un ombrello rotto ed un vecchio maglione, si può ottenere una comoda borsa per net-book: oltre all’ovvia impermeabilità, il vecchio maglione è cucito all’interno come una sorta d’ imbottitura, tale da proteggere il prezioso pc.
Lo stesso ombrello diventa una simpatica borsa, un lungo porta chiavi ed addirittura un porta cellulare (a cui è applicato un gancetto di metallo): l’intero set diventa un tutt’uno, poiché il lungo portachiavi può essere appeso a tracolla ed agganciato al porta cellulare.
Tornando al discorso iniziale: un vecchio ombrello da buttare è in grado di proteggere un cellulare ed un net-book.
Tutto quanto può essere costruito seguendo le istruzioni al seguente link.
Valentina ancora una volta riesci a recuperare uno strumento malandato e lo trasformi in qualcosa di gradevole, come ti è venuta quest’idea?
Avevo appena comprato il computer, perché quello vecchio si era rotto. Avrei dovuto ovviamente acquistare anche la borsa porta-pc, ma poi ho pensato di realizzarne una io. Oltretutto erano giorni piovosi, il primo ombrello rotto… et voilà: la borsa porta-pc.
Che rapporto hai con i cellulari e i computer, li usi spesso?
Uso davvero poco il cellulare, e comunque preferisco usare gli sms piuttosto che telefonare. Per quanto riguarda il computer, ovviamente è utilizzato più spesso per via del mio lavoro di blogger.
Hai fatto in tempo ad avere un mondo senza troppa tecnologia ?
Si, ho fatto in tempo ad avere un mondo senza troppa tecnologia, sono nata negli anni ’80!
Quando frequentavo le medie inferiori si usava ancora telefonare a casa, solo sul fisso, in quanto i telefoni cellulari non erano ancora diffusi, e domandare: “Casa Rossi?”. Ora è tutto diverso, le persone si interfacciano a uno schermo prima ancora di guardarti negli occhi. Tristissimo.
Cosa pensi dei pericoli insiti nell’uso smodato di cellulari o internet?
Penso che, come in ogni cosa, bisogna avere un atteggiamento moderato. La tecnologia è indubbiamente utile, ma l’uso smodato ci sta trasformando in macchine.
Rey Brembilla
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