Una potenza di 50 milliwatt sarebbe sufficiente a ricaricare la batteria di un cellulare a terminale spento; sfortunatamente per il gigante scandinavo, i primi prototipi prodotti hanno fornito risultati compresi tra i 3 ed i 5 mW, quindi lontani almeno di un fattore 10 dal target, ma l’azienda finlandese ha affermato che la wireless energy è possibile e continuerà a lavorare sul progetto, integrandolo con studi ed applicazioni sull’energia solare.
Per ora il team di ricerca impegnato sta lavorando agli aspetti di contorno e prevede che non se ne vedranno i risultati prima di tre o quattro anni, quando cioè la tecnologia necessaria alla realizzazione del tutto sarà maggiormente collaudata.
A più di 60 anni dalla morte del fisico serbo Tesla che ne previde l’utilizzo applicativo, uno dei suoi sogni sta gradualmente divenendo realtà.
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