Estate 2011. Il ritorno degli shorts e del cappello di paglia
Finalmente il ritmo invernale ha rallentato i suoi accenti. Le città hanno perso la loro popolarità. Il sole splende, più o meno, su tutta l’Italia. L’estate 2011 è entrata di prepotenza e ora si appresta a manifestarsi nella sua forma più riuscita. L’emblema? La spiaggia. Su questo manto di granelli sottili si decreta chi è “in” e chi non lo è. Sulle distese di scogliere si detta la moda.
Il beachwear non è il semplice costume con pareo. È un’armonia parzialmente costruita tra accessori, colori e dettagli. Le mises da spiaggia devono avere quel “tocco in più” che non si nota e che si amalgama alla semplicità dettata dalla stagione. Il segreto risiede nell’essere easy e a proprio agio. Non eccediamo in costumi che non ci si addicono. La magrezza e la sinuosità sono dati di fatto. Il swimsuit cut out trova spazio su corpi dalla tendenza filiforme. I colori non trovano limiti e gli shorts possono essere tranquillamente alternati a parei cortissimi. Il costume intero ha, invece, rivoluzionato le sue linee. Non più solo “body” da bagno, ma anche elegantissimo monospalla dalle sfumature delicate e raffinate. L’abbinamento ideale è con kaftani che accarezzano le curve invadenti senza farle risaltare ad occhi indiscreti.
La moda del capello sembra aver varcato la soglia delle passerelle marine dopo aver attraversato la navata della chiesa inglese per il matrimonio principesco dell’anno. Il ritorno della paglia, della tesa larga, dei colori pastello. Il fascino indescrivibile delle Pin up della Coca Cola torna ad invadere l’immaginario comune. Meglio ancora se abbinati a occhiali da sole vintage con lenti sfumate e infradito leggeri e dal gusto “sobrio, ma non troppo”. Come per la versione autunno/inverno, anche l’estate pretende la sua borsa. La caratteristica principale per l’estate 2011? Basta che sia maxi. Non importa se in tela, paglia o pvc. Non interessa se arancio, blu o viola. Fondamentale è che possa contenere di tutto e di più. Altro dettaglio sono gli accessori. Collane e bracciali invadenti sono ben accetti, ma – come sempre – senza eccedere. Non destiamo un’attenzione positiva se la nostra apparizione in spiaggia rassomiglia ad un mega lampadario con sonagli a seguito. Riserviamo alcuni dettagli per l’orario aperitivo. Sicuramente saranno maggiormente apprezzati!
Il make up non è sempre necessario in spiaggia. Chi proprio non riesce a rinunciarvi, deve tener presente alcuni piccoli trucchi per evitare l’ “effetto panda”. La tenuta long lasting è il dogma inespugnabile. Non rechiamoci in una qualsiasi profumeria all’ultimo momento, magari consigliate da amiche e conoscenti. Ad ognuna il suo cosmetico e sempre senza esagerare. Comun denominatore è lo shining gloss. Colori freschi e extrabrillanti sono consigliati per essere alla moda. Il “c’è, ma non si nota” di cui abbiamo parlato all’inizio. Le labbra super glossate sono sempre ben accette. Risaltano l’abbronzatura e restituiscono l’esperienza del “fresh make up”. Anche gli occhi possono essere colorati da un maquillage brillante. Un colore neutro è l’ideale. Il tutto da contornare con un matita nera o marrone da sfumare intorno l’occhio allo scoccare delle diciannove. A quel punto l’aperitivo non può mancare, per una donna sempre easy e glamour!
Roberta Santoro
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