È appena trascorsa una settimana dal lancio degli hashtag in Facebook e già si intravedono nuove prospettive per il social network di Zuckerberg. Gli hashtag trasformano argomenti e frasi in link cliccabili nei post sul diario personale. Per creare un hashtag basta scrivere # (il simbolo cancelletto) e poi un argomento.
Twitter da sempre utilizza gli hashtag sia per rintracciare le discussioni, ma anche per capire quali sono i temi più discussi sul social network in un certo momento. Altri servizi hanno adottato gli hashtag, come Instagram, Tumblr e il servizio per raccogliere immagini e link trovati online Pinterest. Su facebook sono ricercabili tramite il motore di ricerca interno (il nuovo Graph Search) oppure tramite l’indirizzo www.facebook.com/hashtag/nomedeltag sostituendo a nomedeltag il tema che si vuole seguire. Questo farebbe pensare a un nuovo progetto di Zuckerberg che ha a che fare con le notizie, la loro condivisione e il loro “flusso” . “Un piccolo team ha lavorato su una grande idea. Unitevi a noi per un caffè per scoprire un nuovo prodotto”. Facebook ha invitato così la stampa al quartier generale di Menlo Park, in California, il 20 giugno prossimo per la presentazione dell’ultima novità del gruppo guidato da Mark Zuckerberg. Gli appassionati di tecnologia hanno fantasticato su varie ipotesi. Due sembrano prevalere: Una appunto sarebbe il lancio di un servizio aggregatore di notizie e contenuti web, basato su feed Rss, che faccia da alternativa a Google Reader. Si parla già di Facebook Reader come nuovo tool per leggere feed RSS.
L’altra, la possibilità di condividere filmati attraverso Instagram, l’app per condividere fotografie acquisita nel 2012 da Facebook. Come trapelato da una fonte, dovrebbe permettere agli utenti di girare e caricare videoclip di lunghezza fra i 5 e i 10 secondi. Così facendo Facebook risponderebbe alla popolarità crescente di Vine, l’applicazione di Twitter per inviare video corti tra followers. Intanto grazie agli hashtag anche Facebook si apre all’ Event live, ovvero la possibilità di riportare la cronaca live di un evento, ma in questo caso senza il limite dei 140 caratteri. E anche sul social di Zuckerberg non mancheranno gli hashtag specializzati.Come su Twitter si potranno comprare hashtag sponsorizzati che verranno visualizzati dagli utenti.
Giuseppina De Angelis
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