Per Fernando Alonso, pilota della Ferrari alla ricerca della vittoria nel mondiale piloti, adesso si fa dura. Con la vittoria al Gran Premio di Corea, infatti, Sebastian Vettel, campione del mondo in carica, ha riconquistato la vetta della classifica che era stata saldamente in mano a Fernando Alonso (giunto terzo) nelle ultime 8 gare. Ora, a 4 gare dalla fine del campionato, il pilota spagnolo della Ferrari si trova a dover inseguire e la rincorsa appare tutt’altro che facile. Alonso e la Ferrari, però, vogliono crederci.
“Nulla è perduto, le cose in Formula 1 cambiano in fretta“, ha ricordato nei giorni scorsi il numero uno della Gestione Sportiva Domenicali. E proprio in un cambio di rotta sperano pilota e team. L’analisi della situazione l’ha fatta l Presidente Luca Cordero di Montezemolo: “Alla sosta estiva eravamo con quasi 50 punti di vantaggio e ora ci troviamo così. La speranza c’è ma non basta, c’è il lavoro, quei 50 punti che abbiamo perso hanno delle motivazioni. Almeno 30 punti li abbiamo perchè Alonso è stato speronato a Spa e in Giappone; poi per gran parte della stagione abbiamo avuto un supporto molto limitato da Massa. Infine come terzo motivo fino a due gare fa si parlò del fenomeno McLaren e ora la Red Bull è più veloce di noi“. Anche Montezemolo comunque ci crede: “Ora bisogna lavorare a testa bassa e spero che la ruota giri in nostro favore, nelle ultime gare a Vettel è andata tutto bene“.
Ma quali sono le gare che decideranno il mondiale? Si inizia il 28 ottobre con il Gp dell’India, poi c’è Abu Dhabi il 4 novembre, il Gp degli Stati Uniti il 18 novembre ed infine tappa in Brasile il 25 novembre. L’analisi di questi circuiti vede la Red Bull favorita. Sul Buddh International Circuit, per esempio, nel 2011 Vettel non faticò a dominare la gara, mentre anche sul circuito di Abu Dhabi, pieno di curve, la Red Bull sembra essere favorita. Vettel favorito anche al Gp del Brasile, che lo scorso anno ha visto arrivare Vettel secondo e Alonso solo quarto. La vera incognita in questi ultimi 4 gran premi è quella del circuito di Austin, dove la F1 non ha mai corso. In caso di incertezza fino al 18 novembre, quindi, questo gran premio risulterà essere decisivo e conterà prendere le decisioni giuste al momento nelle condizioni di massima incertezza.
Al di là di come andrà quest’anno, sembra sfumare l’ipotesi di vedere Vettel e Alonso insieme in Ferrari. L’anno prossimo, infatti, ci sarà ancora Felipe Massa. Il pilota brasiliano, alla Ferrari dal 2006, è stato confermato alla guida della Rossa anche per la prossima stagione, ovviamente in coppia con Alonso. Per quanto riguarda invece l’accoppiata Vettel – Alonso a frenare è stato proprio Montezemolo: “In questi venti anni ho sempre detto che non voglio due galli nel pollaio, non voglio problemi e rivalità, non mi piacciono e creano squilibri e tensioni in squadra“.
Rey Brembilla
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