Con i suoi paesaggi naturali di incomparabile fascino e bellezza e lo straordinario patrimonio storico e culturale, la Campania è stata in passato ed è tutt’ora una location ideale per le produzioni audiovisive nazionali e internazionali. I successi recenti di Benvenuti al Sud, Noi Credevamo, Gorbaciof, Passione, e di fiction come Un Posto al sole hanno messo in luce il positivo di questa terra che, malgrado le sue innegabili contraddizioni, non è seconda a nessuno in quanto a creatività e forza ispiratrice. Ed è proprio all’insegna della valorizzazione del territorio campano attraverso l’industria audiovisiva che è nato il Galà del Cinema e della Fiction in Campania che, giunto con successo alla quarta edizione (3-8 Ottobre 2011), è diventato negli anni un punto fermo negli eventi istituzionale della Regione. La kermesse, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca di Solaria Service con la collaborazione della Film Commission Regione Campania e sotto la direzione artistica del giornalista e critico televisivo Marco Spagnoli, ha acceso i riflettori sulle eccellenze artistiche del nostro territorio nel corso del galà di sabato sera condotto da Maurizio Casagrande e Yuliya Mayarchuck, che ha chiuso un evento durato cinque giorni fra lezioni di sceneggiatura, proiezioni gratuite dei film in concorso, workshop sul Cineturismo, e visite guidate al tunnel borbonico e al Cimitero delle Fontanelle della Sanità. Location d’eccezione della manifestazione, il Castello Medioevale di Castellammare di Stabia che, come nelle passate edizioni, ha aperto le sue porte ad attori, registi, produttori e professionisti dell’entertainment invitati a partecipare ad una serata speciale ricca di glamour e mondanità in cui sono state premiate le migliori produzioni televisive e cinematografiche ambientate e realizzate in Campania nel corso dell’anno.
Una giuria di altissimo prestigio composta dal Direttore della Cineteca Nazionale Enrico Magrelli, dallo sceneggiatore Daniele Cesarano, dai registi Riccardo Grandi e Luca Lucini, dal Direttore del Teatro Diana Guglielmo Mirra, dal Commissario di AgCom l’onorevole Antonio Martusciello, dalle giornaliste e scrittrici Francesca Alliata Bronner e Loredana Lipperini, dal Direttore de Il Mattino Virman Cusenza, dal Direttore di Vivilcinema Mario Mazzetti, dal critico televisivo Mattia Nicoletti, dal musicologo Pasquale Scialò ha assegnato i premi nelle categorie Miglior film a Gorbaciof di Stefano Incerti con Toni Servillo, Regista esordiente Edoardo De Angelis per il film Mozzarella Stories che vince anche per il cast maschile (Giampaolo Fabrizio, Andrea Renzi, Massimiliano Gallo, Giovanni Esposito, Massimiliano Rossi, Tony Laudadio), Migliore attrice di cinema Valentina Lodovini (Benvenuti al Sud). Mentre per la fiction ad aggiudicarsi la scultura realizzata da Lello Esposito sono stati Patrizio Rispo e Claudia Ruffo, attori della soap Un posto al sole e Baciati dall’amore, ultimo lavoro girato da Pietro Taricone prima della tragica morte, e che dopo continui rinvii andrà finalmente in onda su Canale 5 dalla metà di novembre. Inoltre, riconoscimenti speciali sono andati a Kaspar Capparoni, Carlotta Natoli, Francesco Di Leva e Marco D’Amore, Ernesto Mahieux, Carlo Buccirosso, Giacomo Rizzo, alla Indigo Film di Nicola Giuliano e Francesca Cima, a Luciana Migliavacca per Medusa, a “Radici” di Enzo Gragnaniello e Carlo Luglio, a Tonino Pinto, Simona Marchini, ed infine a Sergio Assisi che ha ritirato il premio come Migliore Attore di Fiction decretatogli nella passata edizione del Gala per la sua interpretazione in Mannaggia alla Miseria di Lina Wertmuller. Premio Regione Campania per la migliore opera prima a Là-Bas di Guido Lombardi reduce dalla vittoria a Venezia del Leone del Futuro – Premio Opera Prima “Luigi De Laurentiis”.
Tra cinema e fiction, nell’edizione di quest’anno l’obiettivo sono i giovani talenti con una rosa di film in competizione quasi interamente composta da esordi, ma non solo. Anche quest’anno, nell’ambito delle iniziative legate al Galà del Cinema e della Fiction, si è svolto il Pitching, concorso destinato agli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa e mirato a scoprire nuove idee per il cinema e la televisione in Campania. Venti potenziali sceneggiatori di domani si sono messi in gioco discutendo davanti ad una giuria di professionisti i loro lavori, tutti rigorosamente realizzati seguendo il tema legato ai “Valori della Mediterraneità: ottimismo, coraggio, libertà”. In palio quest’anno oltre al riconoscimento personale, una borsa di studio dal valore di 1000 euro messa a disposizione del main sponsor Harmont & Blaine e consegnata sotto forma di assegno simbolico durante la serata di premiazione. La commissione esaminatrice, coordinata da Valeria Della Rocca, e composta da Marco Spagnoli, Enrico Magrelli, Daniele Cesarano Riccardo Grandi, Renata Menniti, Communication Director della Harmont & Blaine, ha decretato come miglior lavoro “La pulzella di Forcella” della studentessa Maria Chiara De Gregorio, la storia contorta, folle e ironica di Anna che, come una moderna Giovanna D’arco, si mette a capo di una rivolta conto gli extracomunitari che occupano il suo quartiere. Menzione speciale inoltre a “Pizza story” della seconda classificata Claudia Mormile.
Enrica Raia
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