Alla vigilia del vertice UE che potrebbe anche risultare decisivo per il destino del governo Monti, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non nasconde la sua preoccupazione per le tensioni politiche ma, in un passaggio di una articolata dichiarazione, puntualizza che le elezioni si svolgeranno nella primavera del 2013 e invita le forze politiche a modificare la legge elettorale, lanciando però un monito sulle riforme istituzionali: non è questo il clima, né quindi il momento, giusto per una profonda revisione della Carta.
Il Capo dello Stato plaude al sostegno assicurato dai partiti a Monti: “È altamente positivo che in un momento di grave difficoltà e di grande importanza per il nostro paese e per l’Europa, il Presidente del Consiglio rappresenta l’Italia a Bruxelles forte del mandato su cui si è registrata in Parlamento una sostanziale e larghissima convergenza”. Tuttavia, non passano inosservate al Quirinale le fibrillazioni interne alla maggioranza: “È però preoccupante che nello stesso tempo si vadano acuendo motivi di conflittualità e di polemica politica tra le forze sul cui sostegno poggia l’attuale governo”, osserva Napolitano che, riferendosi a quanto sta accadendo in Senato proprio in tema di riforme, aggiunge: “Debbo esprimere il mio convincimento che pur legittime proposte di più radicale revisione costituzionale richiedono una ponderazione e un confronto di certo non immaginabili in questo periodo e clima di fine legislatura”.
Riproduzione Riservata ®