Google Now, il software per l’assistenza personale dell’utente già conosciuto dagli utenti Android, arriva su iOS grazie ad un aggiornamento dell’applicazione Google Search alla versione 3.0. Google Now, adesso è compatibile anche con iPhone, iPad e iPod Touch. La prima apparizione l’ha fatta su uno smartphone Samsung Galaxy Nexus su un sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean.
Il servizio offre diverse “schede” per avere informazioni su meteo, aggiornamenti sui match sportivi, sugli andamenti di borsa e trasporto pubblico. I vari dati possono essere sincronizzati con Gmail, e integrati con le informazioni provenienti dalla cronologia delle ricerche, dal calendario, dalla localizzazione e da Google Maps. È possibile controllare ad esempio lo stato di un volo confermato tramite Gmail, sapere l’ora di casa quando ci si sposta da un fuso orario all’ altro e avere traduzioni veloci. Con Google Now l’utente legge gli ultimi articoli, le notizie, scopre luoghi vicini famosi da visitare, riceve promemoria relativi a riunioni o prenotazioni per la cena. La particolarità più interessante di Google Now è la possibilità di “anticipare” le richieste dell’utente basandosi sull’attività di quest’ultimo sui servizi Google. Permette quindi di avere schede utili con le informazioni che servono nel corso della giornata, visualizzate prima che l’utente le chieda. Andrea Huey, Software Enginee presso Google, sul blog ufficiale di Google ha così commentato il lancio di Google Now per i dispositivi Apple. “Con il lancio di Google Now per iPhone e iPad, il vostro smartphone diventerà ancora più intelligente”. Ed ha continuato: “La ricerca vocale è particolarmente utile in movimento. Se chiedete ‘mostrami le pizzerie più vicine’, vedrete una mappa con i ristorante presenti nei dintorni, completa di indicazioni, numeri di telefono, recensioni e orari di apertura“.
Google Now, da semplice personal assistant potrebbe trasformarsi nella nuova homepage di Google permettendo all’utente di personalizzare la sua homepage, come iGoogle.
Probabilmente questo darà filo da torcere a Siri, l’assistente virtuale di Apple di cui Google Now è ora aperto concorrente. Anche con Siri basta usare la voce per inviare messaggi, fissare riunioni, telefonare e fare molte altre cose. Siri utilizza criteri di ricerca, anche combinati e mostra foto e recensioni, da informazioni e curiosità sui film, mostra gli ultimi trailer e molto altro. Siri è un vero strumento di dialogo, mentre Google Now sembra mirare di più ad anticipare le mosse dell’utente. Anche Google Now funziona tramite comandi vocali ed è in grado di trovare attrazioni, ristoranti e proiezioni cinematografiche nelle vicinanze proprio come Siri. Secondo Patrick Moorhead, analista di Moor Insights & Strategy “Google sta investendo per essere presente ovunque, anche se i consumatori non acquistano i suoi dispositivi o sistema operativo. La sfida si gioca sulla qualità dell’esperienza”.
Antonio Gargiulo
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