Il secondo capitolo della saga cinematografica Hunger Games tratta dai romanzi di Suzanne Collins arriverà nelle sale italiane il 27 novembre. Per tutti coloro che hanno amato la trilogia della scrittrice statunitense e non vedono l’ora di poter assistere alla riproduzione cinematografica del seguito della storia, l’attesa può essere spasmodica, ma tuttavia possono cercare di consolarsi con i nuovi e succosi spezzoni del secondo trailer mandato in rete che mostrano il riprendere delle vicende a partire dalla conclusione del capitolo precedente.
Accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Cannes e poi al Comic-Con di San Diego dello scorso giugno, il film ruoterà intorno alle vicende dei protagonisti della precedente pellicola: Katniss Everdeen, interpretata dalla splendida Jennifer Lawrence, premio Oscar per “Il lato positivo” e Peeta Mellark, i cui panni li vestirà ancora l’attore ventunenne Josh Hutcherson. I due protagonisti saranno di nuovo coadiuvati da Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Stanley Tucci, Donald Sutherland e Lenny Kravitz, con l’aggiunta di due new-entry di qualità, il premio Oscar Philip Seymour Hoffman e Amanda Plummer.
Se il cast resta più o meno invariato, è la regia a subire un cambiamento. Dopo il rifiuto di Gary Ross, regista del primo capitolo della saga, a ritornare dietro la macchina da presa anche nel secondo capitolo, furono considerati diversi registi per sostituirlo. Alla fine è stato scelto Francis Lawrence, confermato anche per i successivi due capitoli.
La sceneggiatura che nel primo capitolo era firmata dallo stesso Ross in collaborazione con Bill Ray stavolta è invece affidata a Michael Arndt e Simon Beaufoy, entrambi già premiati dall’Accademy, rispettivamente per “Little Miss Sunshine” e “The Milloinaire”.
Le vicende riprendono da dove si erano concluse, ovvero la vittoria inattesa dei due tributi. Dopo il trionfo Katniss Everdeen ritorna a casa, ma sia lei che il suo amico Peeta dovranno fare i conti con le conseguenze che le loro azioni hanno scatenato. Difatti l’impresa dei due giovani innamorati viene vista come una possibilità di riscatto per la massa, che ha sempre vissuto strangolata dal potere crudele dei più forti. Durante il “Tour dei Vincitori” che attraversa tutta Panem, Katniss sente che una rivolta è vicina, rivolta di cui lei sarà l’esempio. Nel frattempo il presidente Snow sta organizzando la 75ª Edizione degli Hunger Games che si preannuncia un’Edizione della Memoria, indimenticabile.
Il film che sarà presentato fuori concorso il 14 novembre nel corso dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma ripropone i temi già trattati nella pellicola precedente: la descrizione di un mondo in cui tutto quello che si nota è ciò che appare, dove l’immagine è tutto, in cui il metodo della spettacolarizzazione dei giochi è lo strumento per tenere a bada le masse, ma che non riesce comunque a nascondere le incongruenze di una realtà sempre più divisa tra ricchi e poveri, potenti e deboli. Riproposizione cinematografica di una dispotia che, come ogni dispotia, prende spunto dalla realtà e mette in scena le brutture e le tendenze più diffuse per criticarle aspramente. Tema fortemente sentito che molto probabilmente è alla base del successo di pubblico della prima saga con un incasso record di oltre 700 milioni di dollari, permettendo al film di guadagnarsi il quattordicesimo miglior risultato di tutti i tempi al box office.
Maria Scotto di Ciccariello
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