Dai fantasy ai cartoon, dalle commedie ai drammi sdolcinati. Ecco una lista di film “imperdibili” da vedere in tv durante le feste di Natale
Mancano cinque giorni a Natale, e al cinema tra Sherlock Holmes, George Clooney, Il Gatto con gli Stivali e gli immancabili Cinepanettoni di De Sica e Pieraccioni, la sfida al botteghino natalizio è ormai entrata nel vivo. Ma se non siete tra i coraggiosi che sfideranno le rigide temperature di questi giorni, pur di passare una serata tutta cinema e popcorn, l’alternativa migliore è restare a casa davanti alla cara vecchia tv che come ogni anno, in questi giorni ci riproporrà quei film che nell’immaginario comune sono ormai indissolubilmente legati al Natale. Non importa che siano sempre gli stessi. Non importa che sappiate a memoria ogni singola scena e battuta, o fingiate di odiarli. Non è mai veramente Natale senza un grande classico da guardare alla tv, una tradizione a cui non ci si può sottrarre, un po’ come mangiare il panettone alla fine del pranzo di natale. Dalle fiabe ai cartoni animati, dalle commedie ai fantasy, fino alle storie d’amore e ai drammoni sdolcinati. L’atmosfera magica ed elettrizzante del Natale, con le sue luci colorate e i suoi buoni sentimenti ha da sempre affascinato il cinema, perciò eccovi una carrellata di pellicole che abbiamo scelto per voi, e che certamente anche quest’anno faranno capolino dalla nostra tv, catapultandoci come d’incanto nello spirito del Natale.
Miracolo sulla 34a Strada
Per chi ancora si domanda se Babbo Natale esiste davvero, iniziamo con un grande classico del 1947 di George Seaton di cui è stato fatto un remake nel 1994. Susan Walker (Natalie Wood), sei anni, ha qualche dubbio su uno dei più duraturi miracoli dell’infanzia: l’esistenza di Babbo Natale. Ma l’incontro ai grandi magazzini Macy’s di New York con l’anziano Kris Kringle (Edmund Gwenn, Premio Oscar come Migliore attore non protagonista nel 1948), uno speciale Santa Clause convinto di essere quello vero, regalerà a Susan il dono più grande e bello che si possa ricevere dalla vita: qualcosa in cui credere.
La vita è meravigliosa
Diretto da Frank Capra, La vita è meravigliosa è un film che non può non citarsi quando si parla di Natale. Qui James Stewart è George Bailey, un uomo onesto ma sfortunato che caduto in rovina decide di farla finita gettandosi da un ponte, proprio la notte della vigilia di Natale. A quel punto, un angelo in attesa delle ali, scende dal cielo a fermarlo. Sarà lui a mostrargli cosa sarebbe successo alle persone che ama se lui non fosse mai nato, ricordandogli, e ricordandoci che “Nessun uomo è un fallito se ha degli amici”.
Love Actually
Altra perla del cinema natalizio, e forse uno dei film più romantici e sentimentali degli ultimi anni (in onda il 21 dicembre su Rete 4 alle 21.10). Sullo sfondo di una Londra che si prepara al Natale, dieci storie si scontrano e si intrecciano a formarne una sola che parla d’amore. C’è il testimone di nozze segretamente innamorato della sposa (Keira Knightley), c’è una vecchia leggenda del rock and roll che vuole tornare sulla cresta dell’onda incidendo una stupida canzone natalizia, uno scrittore (Colin Firth) che fugge in Francia per dimenticare il tradimento della ragazza ma finisce per innamorarsi, un padre vedovo che prova a costruire un legame col figlio adottivo, un giovane primo ministro (Hugh Grant) che si innamora di una semplice ragazza che fa parte del suo staff, e una donna sposata (Emma Thompson) affranta perché il marito la tradisce con una collega.
A Christmas Carol
Ennesima trasposizione del racconto Canto di Natale di Dickens diretto e scritto da Robert Zemeckis e in onda il 23 dicembre su Rai due alle 21.05 Siamo nella Londra Vittoriana, il Natale si avvicina e l’unico a non gradire la festa è Ebenezer Scrooge, un uomo cattivo, prepotente ed egoista con le persone che lo circondano. Ma quanto gli spiriti del Natale Passato, Presente e Futuro lo accompagneranno in un viaggio magico attraverso i momenti più importanti della sua vita, il vecchio Scrooge capisce di dover aprire il suo cuore agli altri prima che sia troppo tardi.
Una Poltrona per due
A metà della nostra carrellata dei film cult di Natale vi proponiamo una commedia diretta da John Landis nel 1983 (in onda su Italia uno il 23 dicembre alle 21.10) che è una sorta di rivisitazione in chiave natalizia della celebre favola de Il Principe e il Povero. Dan Aykroyd e Eddie Murphy sono rispettivamente Louis Winthorpe III, broker di successo di Filadelfia, e Billy Ray Valentine un truffatore che dorme per strada e vive facendo l’elemosina. Una perfida scommessa dei datori di lavoro di Louis, Randolph e Mortimer Duke, li costringerà a scambiarsi le vite proprio mentre è in arrivo il Natale…
Babbo Bastardo
Per gli anticonformisti e per tutti quelli della serie “io-odio-il Natale”, questa commedia irriverente prodotta dai fratelli Coen ( in onda il 23 dicembre su Italia uno alle 23.35), è da non perdere. Willie (Billy Bob Thornton), alcolista deluso dalla vita e il suo amico di colore affetto da nanismo Marcus, sono una coppia di ladri specializzata nel derubare i centri commerciali il giorno di Natale spacciandosi per Santa Clause e il suo Elfo. Ma nei giorni che precedono l’ultimo colpo, le cose si complicano quando Willie conosce Thurman un bambino di otto anni che gli insegnerà il vero significato del Natale.
Mamma ho perso l’aereo
Clamoroso successo del 1990 diretto da Chris Columbus, bissato dal sequel del 1992, Mamma ho riperso l’aereo – mi sono smarrito a New York. In questo primo capitolo della divertente saga natalizia, la numerosa famiglia di Kevin McCallister (Macaulay Culkin) ha deciso di passare le vacanze di Natale a Parigi. Ma a causa di una sveglia che non suona, e al trambusto che segue, il piccolo Kevin viene dimenticato a casa. Rimasto solo durante la vigilia e il giorno di Natale, Kevin non si perde affatto d’animo e se la spassa alla grande. Ma dovrà anche difendersi da Harry e Marvin, due maldestri rapinatori ladri che intendono svaligiargli casa.
Fuga dal Natale
Per Luther (Tim Allen) e Nora Krank (Jamie Lee Curtis) Natale vuol dire solo spendere soldi in addobbi, luci e regali. Perciò, approfittando dell’assenza della figlia Blair, decidono – di “fuggire dal Natale”, concedendosi una crociera nei Caraibi, con il disappunto dei vicini di casa che non si rassegnano a vedere casa Krank senza nemmeno una lucina. Ma quando la ragazza annuncia a sorpresa il suo ritorno a casa per le feste, i Krank hanno solo 12 ore di tempo per addobbare casa, fare l’albero, e organizzare la tradizionale festa della vigilia. Nel compiere questo piccolo miracolo e ricreare l’atmosfera del Natale, Luther e Nora non saranno però da soli. Fuga dal Natale andrà in onda il 24 dicembre su Canale 5 alle 18.00.
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
Ha da poco compiuto 40 anni e con un sequel all’attivo firmato da Tim Burton, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (in onda su Canale 5 il 25 alle 10.15) è un evergreen delle programmazioni tv sotto le feste pur non parlando del Natale. La storia ruota attorno a Willy Wonka, uno strambo cioccolataio che vive recluso nella sua magnifica fabbrica. Un giorno viene indetto un concorso internazionale: i cinque bambini che troveranno un biglietto d’oro all’interno di una tavoletta di cioccolato Wonka potranno visitare la fabbrica e scoprirne i fantastici segreti. Tra i fortunati c’è Charkie Bucket che con suo nonno Joe spera di vincere il premio speciale messo in palio da Wonka.
The Polar Express
E’ la vigilia di Natale e un bambino attende con trepidazione l’arrivo della slitta di Babbo Natale. Ma a mezzanotte anziché il suono delle campanelle della slitta, sente arrivare un treno. E’ il Polar Express, un treno magico che lo condurrà in un incredibile viaggio alla scoperta del Polo Nord. Basato sull’omonimo romanzo del 1985 di Chris Van Allsburg, Polar Express (in onda su Italia uno il 25 dicembre alle 13.30) è stato girato usando la tecnica della perfomance capture usando attori in carne ed ossa, nella fattispecie Tom Hanks, protagonista di una interpretazione abbastanza inusuale (ricopre sei ruoli distinti tra cui quello del piccolo protagonista).
Enrica Raia
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