Il 2013 si apre con molte aspettative rivolte verso il mondo discografico ed i suoi protagonisti. Pronti via, e subito Shazam, come ha provato a fare l’anno scorso, prova a stilare nomi nuovi e tormentoni freschi freschi del 2013. Secondo l’azienda britannica, il vero crack dell’anno nuovo sarà French Montana, il rapper americano di origini marocchine che nel 2012 si è fatto notare per il semi-tormentone “Pop That”. French è tallonato da Bei Mejor, produttore ed autore che deve le sue fortuna ad una collaborazione con la teen star americana Justin Bieber. Il terzetto è chiuso dagli AlunaGeorge, duo r’n’b proveniente dall’underground londinese. Ma Shazam, non pago di predire il futuro, prova anche a segnalare nuovi nomi che si faranno, come i tre rapper americani Joey Bada$$, Angel Haze e Tito Lopez.
Lasciando stare per un attimo le attese dell’app musicale più scaricata al mondo (forse dai rappers americani), diamo uno sguardo verso i dischi più attesi dell’anno nuovo. In cima ai desideri di ascolto di mezzo mondo campeggiano nomi e gruppi altisonanti, come i My Bloody Valentine, gruppo irlandese rock fermo dal 2008, o gli Arcade Fire, il celebre ensemble canadese è pronto a sfornare il successore di The Suburbs del 2010. I Phoenix, gruppo indie francese, è pronto a dare un nome all’erede del bellissimo Wolfgang Amadeus Phoenix del lontano 2009. Si attendono nuovi lavori anche da Deerhunter, Yo La Tiengo e Devendra Banhart.
Gli U2 sono pronti a dare seguito a No Line On The Horizon del 2009. Il disco è atteso per i primi mesi dell’anno e avrà come produttori Will.I.Am e Danger Mouse. Attesi con ansia anche i nuovi lavori di Pearl Jam e Atoms For Peace, superband di cui fanno parte Thom Yorke dei Radiohead e Flea dei Red Hot Chili Peppers, che stanno per pubblicare Amok. Attesissimo anche Nick Cave con i suoi Bad Seeds, con il disco dal titolo Push The Sky Away. Per il settore “reunion”, grande aspettativa per i Black Sabbath, che pubblicheranno un disco e relativo tour dopo il rientro nella band di Ozzy Osbourne. Artpop sarà il nuovo lavoro di Lady Gaga, mentre Cher e Bon Jovi sono tornati in studio.
Un nuovo anno dunque all’insegna dei vecchi ritorni e delle nuove leve, con l’Indie Rock che a questo giro fa la parte del bastone saggio e con l’america e le sue influenze Rap che si fanno notare come nuove leve, la fine degli anni ’90 si è ufficialmente rovesciata, ma non è detto che sia un male, buon ascolto a tutti.
Rey Brembilla
Riproduzione Riservata ®