Natale è un periodo prolifico per il cinema. Difatti ogni anno sono tantissime le pellicole che escono nelle sale cinematografiche proprio in concomitanze delle festività natalizie. Tantissime le pellicole che si sono ispirate al Natale e che a distanza di decenni sono vivide nella nostra memoria. Non a caso si parla di “grandi classici del Natale” proprio per riferirsi alle pellicole che non possono non andare in onda durante il periodo natalizio. Ecco qui di seguito una carrellata di film natalizi:
La vita è meravigliosa (1946).Film di Natale per eccellenza. Ha da poco compiuto 67 anni il film capolavoro di Frank Capra, uscito per la prima volta nelle sale cinematografiche americane il 20 dicembre 1946 e tratto da un racconto di Philip Van Doren Stern, che si aggiudicò 5 nomination agli Oscar, portandosi a casa solo un Golden Globe per la migliore regia. La trama si focalizza sulla storia di George Bailey (James Stewart), un uomo che dopo aver sacrificato tutta la sua vita aiutando il prossimo decide di togliersi la vita la vigilia di Natale. In suo aiuto arriverà un angelo di nome Clarence (Henry Travers), che gli farà capire cosa sarebbe stata la vita se lui non fosse mai nato.
Bianco Natale (1954). Un grande classico del cinema, commedia musicale diretta dal regista di “Casablanca”, Michael Curtiz. La trama ripercorre la storia di due amici, ex soldati, che conoscono due sorelle e decidono di organizzare una serie di spettacoli natalizi nell’albergo Columbia, sull’orlo della crisi per mancanza di neve.
Scrooge – La più bella fiaba di Dickens (1970). E’ l’adattamento cinematografico del romanzo “Canto di Natale” di Dickens. Ebenez Scrooge è un ricco uomo d’affari, tirchio ed insensibile, che la vigilia di Natale riceve la visita del fantasma di Jaacob Marley, suo socio in affari morto da sette anni, che gli dice di essere venuto per salvarlo da una terribile dannazione per i suoi peccati e gli predice la visita di tre spettri.
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971). Film diretto da Mel Stuart e interpretato da Gene Wilder, portato nuovamente sullo schermo da Tim Burton nel 2005 in un remake del film “La fabbrica di cioccolato” con Johnny Depp. Il film racconta la straordinaria e fantasiosa visita nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka di cinque bambini fortunati, che hanno trovato il biglietto d’oro nella barretta di cioccolato.
Una poltrona per due (1983). Il film racconta le vicende di due finanzieri senza scrupoli che sostituiscono un businessman bianco con un clochard nero. Il ruolo di Billy Ray Valentine doveva essere inizialmente interpretato da John Beluschi, ma dopo la sua improvvisa morte la parte fu affidata a Eddie Murphy.
Edward mani di forbice (1990). E’ una fiaba drammatica che segna e sancisce l’inizio della collaborazione tra Johnny Depp e Tim Burton, ispirata al romanzo di Mary Shelley, “Frankenstein”, e alla leggenda francese de “La Bella e la Bestia”, che racconta la triste storia di Edward, un essere artificiale che al posto delle mani possedeva delle forbici, questo perché il suo inventore morì prima di poterlo completare.
Mamma ho perso l’aereo (1990). Dimenticato a casa durante le vacanze di Natale, Kevin (Macaulay Culkin) se la prende con comodo, guardando tv e mangiando cibo spazzatura. I suoi piani vengono interrotti quando deve vedersela con due scassinatori maldestri e malvagi, che vogliono svaligiare la casa dei McCallister.
Parenti serpenti (1992). Dal grande regista italiano Mario Monicelli, una commedia drammatica ambientata nel periodo delle festività natalizie a Sulmona. Due anziani coniugi non se la sentono più di vivere da soli e vorrebbero essere ospitati dai loro figli, i quali sono ben lungi dal desiderarlo. La soluzione sarà trovata da uno dei figli e diventerà un piano criminoso per mettere a tacere per sempre i due anziani genitori.
Il Grinch (2000). E’ un film di Ron Howard tratto dall’omonimo libro del Dr. Seuss. E’ ambientato in un paesino immaginario che si trova in un fiocco di neve. Tutti gli abitanti si preparano al Natale, ma la piccola Cindy crede che questo non basti. Convince così il sindaco e gli abitanti di Chinonsò ad invitare alla festa il Grinch, un essere verde e peloso che vive in solitudine sul monte Briciolaio e che detesta da sempre il Natale. Il Grinch seppur riluttante accetta l’invito della bambina e l’aiuterà, supportando Cindy nel diffondere il vero spirito natalizio.
Maria Scotto di Ciccariello
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