Vasta operazione dei carabinieri del Nas che hanno sequestrato 2.800 tonnellate di alimenti pericolosi per la salute pubblica per un valore superiore ai dieci milioni di euro. Chiuse 47 strutture alimentari. Il comando dei carabinieri per la tutela della salute, nell’ambito di una strategia condivisa con il ministero della Salute, in occasione dell’avvicinarsi della Pasqua, ha disposto l’intensificazione delle attività di controllo nel settore alimentare. L’operazione “Pasqua a Tavola 2012” ha visto impegnati più di seicento carabinieri dei 38 Nas presenti sul territorio italiano, che hanno effettuato controlli sistematici nei confronti di aziende dolciarie, attività di ristorazione, strutture commerciali, stabilimenti atti alla lavorazione ed alla distribuzione di prodotti ittici e carnei.
Nel complesso, l’attività svolta dai carabinieri dei Nas nell’intero comparto agroalimentare si è concretizzata in 1.786 ispezioni, delle quali il 38% circa sono risultate irregolari, con la rilevazione di carenze igienico-sanitarie, alimenti scaduti, alterati, insudiciati e detenuti in cattivo stato di conservazione, prodotti pasquali industriali commercializzati come “produzione artigianale”, alimenti di provenienza sconosciuta. Sono 707 i soggetti segnalati alle Autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie dai militari dei Nas, che hanno riscontrato violazioni amministrative per quasi un milione di euro, procedendo al sequestro o alla chiusura di 47 attività.
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