Giocano a Guitar Hero, sanno usare il computer e viaggiano in metropolitana. Altro che Medioevo. Per gli omini blu di Peyo i tempi sono davvero cambiati. E perché accontentarsi di quella piccola scatola chiamata Tv quando a disposizione si può avere il grande schermo? A diversi anni di distanza, le divertenti creaturine inventate nel 1958 dal fumettista belga Pierre Culliford, in arte “Peyo”, e divenute popolari con i cartoon degli anni ’80 firmati Hanna & Barbera, saranno i protagonisti di una versione cinematografica che per la prima volta li catapulterà fuori dal loro rassicurante villaggio dalle casette a forma di fungo in un mondo frenetico e moderno come la New York di oggi. Cinque anni di trattative per acquisirne i diritti, nove anni di lavoro, e un budget di 110 milioni di dollari. Ed eccoli qui, più tridimensionali e reali che mai. Girato ad un mix di grafica computerizzata e live action con attori in carne ed ossa, I Puffi 3D sorprende proprio per il realismo impressionante e la precisione nei dettagli di questi personaggi digitali che interagiscono con un poker di stelle del piccolo schermo da Neil Patrick Harris (How I met your Mother) e Jayma Mays (Glee), a Sofia Vergara (Modern Family) e Hank Azaria (Huff e i Simpson) perfetto in un Gargamella, un po’ ingenuo e tanto perfido.
Tutto scorre tranquillo nel magico mondo di Pufflandia, dove fervono i preparativi per la festa della Luna Blu. Dall’altra parte del bosco, Gargamella cova il mai sopito desiderio di impossessarsi della magica essenza blu dei folletti per diventare un mago invincibile e onnipotente. La solita sbadataggine di Puffo Tontolone però farà scoprire allo stregone malvagio e al suo fedele gattaccio birba, l’ubicazione del villaggio costringendo gli omini blu ad una fuga al termine della quale Grande Puffo, Puffetta, Brontolone , Tontolone, Quattrocchi, Puffo Coraggioso – con Gargamella e Birba al seguito – entreranno in un portale spazio-temporale che dal Medioevo li scaraventa a Central Park, nella New York del XXI secolo. Al grido di “Puffi per uno e uno per Puffi”, i nostri piccoli eroi dovranno escogitare il modo di tornare a casa prima che Gargamella li trovi e li catturi. Ma non saranno soli in questa impresa nel vortice caotico di luci e colori della Grande Mela. Ad aiutarli c’è una giovane coppia newyorkese in attesa di un bambino, Grace (Jayma Mays) e Patrick Winslow (Neil Patrick Harris) che inizialmente increduli, ma poi complici e amici, offriranno rifugio e aiuto ai folletti blu.
Chi è cresciuto negli anni ’80 non può non ricordare il quotidiano appuntamento con Bim Bum Bam e i cartoni animati. E tra i più amati, c’erano proprio loro, i Puffi, che hanno accompagnato i pomeriggi di più di una generazione di bambini oggi diventati adulti. E questo tentativo di modernizzare una fiaba classica di risolve in una commedia divertente e leggera che non accontenta solo i più piccoli, ma anche i più grandi che riconoscendo le voci originali dei loro compagni di infanzia non mancheranno di commuoversi. Più che di un’operazione nostalgia, I Puffi 3D è innanzitutto un’operazione di rilancio commerciale che ha finito per tradire quell’atmosfera fiabesca dei cartoni animati che riaffiora solo nelle scene iniziali ambientate nel villaggio. Ma non è tutto da buttare in questa rivisitazione moderna di Rajia Gosnell (Scooby-Doo). La trasferta newyorkese dei Puffi è infatti un continuo susseguirsi di azione e buoni sentimenti con qualche situazione davvero spassosa come quella ambientata nel famoso negozio per bambini FAO Schwarz dove i nostri piccoli eroi vengono “scambiati” per dei giocattoli o quella nella libreria, dove si ritroveranno a sfogliare un volume di illustrazioni del loro papà Peyo. Nonostante la stroncatura della critica statunitense per l’eccessiva banalità della trama e per la morale buonista che regge la storia – amicizia, responsabilità, e collaborazione per raggiungere un risultato -, la curiosità di vedere i puffi in 3D deve aver superato ogni perplessità del pubblico vista la grande affluenza nelle sale con un incasso worldwide di quasi 500 milioni di dollari (in Italia all’esordio l’incasso del primo weekend è stato di 2.6 milioni di euro). Un successo che è valso la conferma di un sequel in uscita il 2 agosto 2013.
I PUFFI – Trailer ufficiale italiano in HD
Enrica Raia
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