All’inizio dell’anno la chiusura dell’ippodromo di Agnano destò non poche polemiche in Campania: i dipendenti erano senza stipendio da diversi mesi, la struttura versava in un triste stato di degrado a causa dell’assenza pressoché totale di attività di manutenzione (rese impossibili dalla mancanza di fondi cui attingere), le condizioni igienico-sanitarie in cui erano tenuti i cavalli sembravano a dir poco disastrose, al punto da far scattare l’emergenza sanitaria. Insomma, l’impianto sportivo di Agnano stava affogando nei debiti, che causarono persino lo sfratto da parte del Comune di Napoli, ed una ripresa sembrava davvero impossibile nonostante la rilevanza storico-sportiva dell’impianto napoletano.
Inaugurato nel 1935, l’ippodromo di Agnano è stato uno degli impianti sportivi dedicati all’ippica più noti al mondo: ha ospitato numerosi gran premi di respiro internazionale ed è sulle piste napoletane che Varenne ha stabilito il celebre ed ancora imbattuto record di corsa a tempo. Purtroppo, negli ultimi anni, trofei, riconoscimenti, record e manifestazioni sportive di rilievo hanno lasciato la scena all’amara vicenda del fallimento che ha portato alla chiusura dell’ippodromo.
Per fortuna, oggi, le sorti dell’impianto napoletano si stanno risollevando: il 28 settembre – ormai manca davvero poco – l’ippodromo di Agnano sarà riaperto. É prevista, per le 13.30, una vera e propria cerimonia di inaugurazione, con tanto di taglio tradizionale del nastro, seguita da un convegno inaugurale di corse al trotto e dalle gare del GP Freccia D’Europa Trofeo Comune di Napoli (gruppo 1 110mila euro per cavalli di 4 anni ed oltre, metri 1600). Una riapertura in grande stile attende l’ippodromo: infatti, tra i prossimi appuntamenti sportivi, figurano già le date del meeting internazionale di trotto che si svolgerà ad ottobre, nel week end dall’11 al 13.
Il successo si deve alla società “Ippodromi partenopei srl”, vincitrice della gara d’appalto per la gestione dell’ippodromo promossa dal Comune di Napoli. La società, una cordata di imprenditori napoletani appartenenti o comunque vicini al mondo dell’ippica, gestirà l’impianto per i prossimi 12 mesi, in attesa della gara per la gestione pluriennale che sarà definita in futuro con una gara di appalto in ambito internazionale.
“L’ippodromo deve aprirsi alla città e essere un’oasi per i napoletani” ha dichiarato alla stampa Pier Luigi D’Angelo, Presidente CdA Ippodromi Partenopei Srl, che ha anche definito l’impegno della cordata nel rilancio dell’ippodromo di Agnano un “atto d’amore verso la città, i dipendenti e le famiglie di quanti sopravvivono grazie all’indotto che genera l’ippica in Campania”.
Sara Di Somma
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