Parlare di scommesse sportive nella maggioranza dei casi equivale ad una associazione immediata con il mondo del calcio. Escludendo i casi estremi nei quali lo spirito sportivo finisce relegato in secondo piano, si può dire che la maggior parte dei tifosi (in Italia il calcio è sicuramente lo sport più amato da sempre) spesso scommette sulla propria squadra del cuore.
Coloro che desiderano effettuare scommesse online, nella maggioranza dei casi, ricercano su internet i bookmakers migliori cui affidare il proprio denaro e le proprie speranze di vittoria e, soprattutto, internet è uno strumento prezioso per seguire l’andamento delle squadre su cui si vuole scommettere. Inoltre, se ciascuno vuole sentirsi sicuro in merito alle scommesse e ai siti a cui si affida può utilizzare il web per ricercare i feedback degli altri utenti e sentirsi tranquillo.
Certamente bisogna tenere conto della posizione in classifica, di eventuali giocatori infortunati, dello storico dei precedenti risultati negli scontri diretti tra le due squadre sulle quali si intende scommettere, le possibilità che una squadra ha di vincere o di perdere giocando in casa o in trasferta e, infine, anche gli eventuali impegni di alcuni giocatori nelle rispettive nazionali.
Non deve sembrare strano parlare di calcio anche in estate, è vero, agosto ormai è alle porte e con esso anche le tanto sospirate vacanze al mare per i fortunati che possono ancora permettersele, ma non bisogna illudersi, le prime amichevoli si disputeranno già i primi giorni di agosto e saranno importanti per preparare le squadre in attesa dell’apertura del campionato, quindi ombrellone, gelati e tablet e smartphone per seguire i propri beniamini saranno elementi essenziali per le vacanze.
Ovviamente nello scommettere, soprattutto quando si tratta di calcio e soprattutto quando si scommette sulla propria squadra del cuore, bisogna mantenersi lucidi e non lasciarsi influenzare dalle proprie speranze e aspettative che la squadra favorita vinca sempre e comunque, anche quando per vincere occorrerebbe un vero e proprio miracolo.
Antonio Gargiulo
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