Da sempre il colore rosso è stato definito il simbolo del richiamo poiché vistoso, basti pensare ai cartelli stradali che devono attirare l’attenzione degli automobilisti.
Anche nell’antichità il rosso era considerato il colore dell’apparenza, del lusso; i Fenici, infatti, essiccavano dodici mila conchiglie mares per ottenere dieci grammi di porpora. E a quanto pare il colore rosso attira anche l’attenzione dell’uomo nei confronti di una donna; ad affermare che il gioco dell’attrazione sia influenzato dall’aspetto cromatico è una ricerca statunitense condotta dall’Università di Rochester di New York. Lo studio, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, ha coinvolto 100 uomini, per lo più studenti universitari, i quali sono stati invitati ad esprimere la loro preferenza e ad indicare con quali donne avrebbero avuto un rapporto sessuale. Agli uomini, così, sono state mostrate fotografie di diverse donne vestite di colori diversi, o fotografate con sfondi differenti, o addirittura circondate da cornici diverse. La maggior parte di loro ha scelto la foto di una donna che presentava tonalità di rosso. Il rosso, sia sotto forma di vestito che di sfondo o di cornice, ha sempre determinato la preferenza dei partecipanti, anche quando la donna in questione, vestita di un altro colore, era stata scartata al giro precedente.
I ricercatori Andrew Elliot e Daniela Niesta hanno dimostrato, attraverso questo studio, con solo cinque esperimenti psicologici, che è proprio il rosso ad accendere l’interruttore della passione nel cervello maschile. E oltre tutto gli uomini non si rendono conto del ruolo di questo colore nel gioco dell’attrazione.
Pare sia il rosso a dare degli impulsi al cervello umano, infatti l’ipofisi lancia dei messaggi al midollo surrenale il quale invia al nostro organismo: epinefrina. Ciò fa aumentare il battito cardiaco e la pressione, proprio come per i tori, che si accendono alla vista del rosso. Gli studiosi hanno affermato che questo meccanismo per quanto sia potente e irresistibile influenza solo l’attrazione e non ha effetti in altri campi.
Questo fenomeno sembra avere radici biologiche primitive; Andrew Elliot, notando la somiglianza tra umani e scimmie, ha affermato che: “Anche le scimmie mostrano un’attrazione per la colorazione rossa delle femmine“. Difatti le femmine di babbuino o di scimpanzé assumono una colorazione rossa in alcuni punti durante il periodo dell’ovulazione, mandando dei segnali tali da attrarre i maschi della specie. Per cui continua Elliot: “Il nostro studio conferma quello che molte donne sospettano e sostengono da tempo: l’uomo – ammette il ricercatore – agisce come gli animali nel regno del sesso“.
Questo studio ha chiare implicazioni per il gioco della seduzione e del corteggiamento, ma anche per l’industria della moda e della bellezza. Il primo stilista a scommettere sul rosso è stato Valentino, che è riuscito a creare un rosso cangiante che è poi diventato l’emblema della sua Maison: “il rosso Valentino”. Ma anche se non si tratta del rosso firmato Valentino si ottengono i medesimi effetti durante un corteggiamento; sapendo ora che colore indossare ad un primo appuntamento non resta che rinnovare il proprio guardaroba.
Simona Esposito
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