La Lega Nord per l’Indipendenza della Padania è un partito politico nato come Federazione di vari movimenti autonomisti Regionali, tra i quali la Lega Lombarda e la Liga Veneta. Da diversi anni ripropone il progetto di uno Stato Federale, da realizzarsi attraverso il federalismo fiscale e la devoluzione alle Regioni di alcune funzioni esercitate dallo Stato. La critica più aspra che è stata avanzata proviene dalle Regioni del Sud, le quali affermano in varia misura che il federalismo non farà altro che accentuare la differenza
sussistente tra il Nord ed il Sud, arricchendo il primo e impoverendo il secondo. Per valutare correttamente tale fenomeno è opportuno tralasciare considerazioni personali o soggettive ed analizzare concretamente la questione.
In merito possiamo far riferimento a quanto avviene in Germania, nazione che geograficamente non è tanto distante dalla nostra penisola. In Germania ogni Regione ha il diritto di darsi una propria Costituzione, un proprio Governo, un Parlamento eletto ogni 4 o 5 anni, un Presidente del Consiglio e dei Ministri.
Il Parlamento può emanare delle Leggi Regionali e dei Decreti. La Costituzione Regionale e le Leggi non possono però in nessun caso essere in contrasto con Leggi nazionali. Spesso le Leggi nazionali determinano una cornice unitaria, all’interno della quale le Regioni fanno quello che ritengono giusto. Le
autonomie riguardano soprattutto la scuola e la cultura, la Polizia, il diritto comunale, una parte del diritto tributario, legislazione in collaborazione con lo Stato, quasi tutto il lavoro di amministrazione interna. In molti campi, per esempio nell’economia, lo Stato e le Regioni agiscono insieme in propri spazi predefiniti. Tutti i Tribunali, con eccezione della Corte Costituzionale e delle Corti Superiori, sono di competenza dei Länder (stati federali della Germania ndr). In sostanza, solo gli affari esteri, una parte del diritto tributario, il settore valutario e monetario, il traffico aereo, la dogana e le Forze Armate sono di competenza ed amministrazione esclusiva dello Stato. Le tasse che si pagano sono suddivise in tasse che vanno al 100% allo Stato, tasse che vanno direttamente alle Regioni, quelle che vanno ai Comuni e quelle che vengono distribuite in vari modi tra queste tre entità federali. Chi incassa, gestisce anche autonomamente le spese, nella misura in cui le Leggi regionali e nazionali lo permettono. La Costituzione della Germania dice esplicitamente che il Governo nazionale ha tra i suoi compiti l’omogeneizzazione delle condizioni di vita nelle varie parti della Germania: per questo, ogni anno, secondo una chiave di distribuzione prestabilita, le Regioni più ricche devono aiutare economicamente quelle più deboli. In conclusione, dunque, anche in Italia basterebbe semplificare la struttura amministrativa per fare in modo di aumentare il potere di acquisto di ogni singolo cittadino. Basta semplicemente un po’ di buona volontà. Il resto sono solamente chiacchiere inutili.
Raffaele Dell’Aversana
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