Il 2012 del Teatro Augusteo si è inaugurato con uno spettacolo cinematografico e musicale che ha come protagonista la città di Napoli: il 2 Gennaio vi ha, infatti, fatto tappa il Mala Vista Social Tour di Enzo Gragnaniello che, con i Sud Express, ha allietato il pubblico con un concerto, dopo la proiezione di “Radici”, nuovo film di Carlo Luglio su e con Enzo Gragnaniello.
Il film, prodotto da “Figli del Bronx” (Gaetano Di Vaio, Pietro Pizzimento, Fabio Gargano) e distribuito da “Minerva Pictures Group”, ha già riscosso un buon successo sia alla 68° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove è stato presentato nella sezione “Giornate degli Autori”, sia all’Istituto di Cultura Italiana di Parigi, dove il Mala Vista Social Tour ha effettuato una delle sue tappe più importanti.
Parla di radici il nuovo film di Carlo Luglio affondando l’obiettivo in quelle di Napoli, tuffandosi nella sua storia millenaria, nei suoi luoghi meno conosciuti – quelli delle leggende e dei miti, dei monumenti e dei vicoli. Utilizzando anche immagini cinematografiche di repertorio del dopo guerra e degli anni settanta a Napoli, il film ripercorre la storia di una città che rappresenta l’essenza del proprio attore protagonista, Gragnaniello, inestricabilmente legato alla sua città d’origine – nella quale vive e che ispira da sempre la sua musica.
Lo spettatore del Mala Vista Social Tour viene trascinato in un vero e proprio viaggio musicale: accompagnato dalle note di Enzo Gragnaniello, dei Sud Express e di altri artisti napoletani – musicisti ed attori – che hanno preso parte al progetto (Tony Cercola, Franco Del Prete, Maria Luisa Santella, Enzo Moscato, Riccardo Veno, James Senese, Ida Di Benedetto, Ciccio Merolla, Giovanni Persico, Piero Gallo, Francesco Iadicicco, Attilio Pastore, Erasmo Petrigna) il pubblico è invitato ad aprire gli occhi sulla Napoli più vitale, dinamica, affascinante: quella “di sotto”, la città della storia e delle leggende, dei luoghi magici e antichi, nonché quella “di sopra”, la Napoli così spesso tristemente sbattuta in prima pagina come simbolo di degrado umano e territoriale, che Gragnaniello e il suo cast riscoprono passeggiando tra i quartieri più vivi e caratteristici e raccontandone la storia attraverso gli splendidi monumenti.
“Radici” è un documentario sulla città vista con gli occhi di chi ne è parte integrante, un film essenziale – dove lo spettatore non perde neppure l’eco delle grotte o i rumori delle strade – in cui è la musica a parlare, un percorso che, come sottolineato dallo stesso Gragnaniello, “ai napoletani vuole solo fargli ricordare chi siamo. Quanto al pubblico internazionale, chissà, gli arriverà un’atmosfera, la parte essenziale”. Il film, infatti, già presentato a Parigi, porterà ancora il cast al di fuori dei confini nazionali: sarà presentato a Febbraio a Mosca, ad Aprile al Barbican Centre di Londra, per chiudere il Mala Vista Social Tour a Francoforte nel mese di Maggio.
Sara Di Somma
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