Quest’anno le cose sono cambiate, le spiagge italiane sono rimaste quasi vuote fino al quindici Agosto per poi pullulare di anime ansimanti per il calore e l’ ormone in cerca di bibite fresche e gonnelle. Arriviamo, quindi, solo oggi sotto i vostri ombrelloni, sui vostri palmari dagli schermi oltraggiati dalla luce del sole a proporvi un’analisi che vi farà forse comprendere a mo’ di test estivo se nel vostro intimo siete lupacchiotti o pecorelle.
Arrivati al mare avete lasciato il vostro partner a casa o al mare con mammina e papino mentre voi, sdraiati sulla sdraio osservate il morbido ondeggiare delle curve dei bagnanti, come usate comportarvi in certe situazioni? Ammettiamolo, al mondo esistono molti orsacchiotti ma in linea di massima riusciamo a definire due stereotipi, il primo è quello dell’ululatore: in generale un umano amante delle fattezze dell’altro sesso, sempre pronto a guardarsi attorno, perchè, è ovvio l’occhio, vuole la sua parte, sempre pronto a confabulare circa il bi ed il ba del costume che passa sulla battigia; l’ululatore senza vergogna urla al prossimo quello che il suo sguardo osserva ed ammira, ti parrebbe dover avere paura di questa razza eppure spesso ululare è solo emettere suoni, le vere azioni meritano il silenzio.
Il secondo stereotipo è quello della pecorella: umile, onesto, sommesso, silenzioso, trasparente, nella sua vita sembrerebbe essere stato fedele come un cagnolino da compagnia, lo vedi con i paraocchi, fisso su ciò che deve guardare, non si sbilancia mai nell’apprezzare un paio di gambe o nel caso femminile, un bel popò sodo, a patto di non beccarli, sott’occhi, cambiare espressione alla vista di un cameriere/cameriera brasialiano/a o a sbirciare le fattezze di un belvedere all’angolo della strada. Li riconosci perchè sono teneri e devoti come pochi, sempre in cerca di abbracci e coccole ma siamo devvero certi che il loro belare sia foriero di buoni sentimenti?
Insomma chi è il vero lupo? Fra i Canis lupus, le coppie alfa sono generalmente monogame e solo quella coppia è in grado di crescere una cucciolata, anche perché, generalmente, il maschio si accoppia con la femmina alfa ed evita che gli altri lupi la omaggino. Le pecore essendo animali eccezionalmente docili e mansueti hanno spiccato il senso della gregarietà, per cui quando un esemplare del branco riesce a prevalere determina il comportamento di tutto il gruppo ecco perchè chiamiamo gli inseguitori del “branco” appunto,“pecore”.
Insomma: “Can che abbia non morde” , “Una rondine non fa primavera” “Meglio un giorno da leone che uno da pecora” “Cent’oche ammazzano un lupo” “Il bue ingrassa, il porco uccide, e la pecora se ne ride”.
Belate, ululate a patto che amiate e facciate ciò che cuore, pancia e viscere vi suggeriscono ma non dimenticate di dare un orecchio anche alla voce del cervello. Beeeeeeeee!
Fiorella fiorellaq Quarto
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