Il Napoli batte per uno a zero l’Udinese rimanendo nella scia del gruppo di testa. Dopo dodici giornate in testa Fiorentina e Inter con ventisette punti, segue la Roma a ventisei e gli azzurri quarti a venticinque. Autore della rete vittoria è Higuain. L’argentino ha messo a segno la sua nona rete stagionale in campionato. La punta partenopea ha così raggiunto Eder della Sampdoria. La rete contro i friulani è la numero duecento nella sua carriera. Le reti sono così divise: quindici River Plate, centoventuno con il Real Madrid e sessantaquattro con il Napoli. Il Pipita segna da sette gare consecutive al San Paolo. A fine gara il tecnico Sarri ha dichiarato ai microfoni di Premium: Volevamo vincere per noi, non per le altre. Potevamo stare 3-0, abbiamo rischiato il pari. Higuain? Voglio sempre di più da lui. In questo momento siamo quarti, quindi il nostro obiettivo è provare a vedere se riusciamo a prendere la terza. Io faccio un lavoro molto concreto, non posso stare a pensare ad altre cose”. >> Il campionato si fermerà per la nazionale di calcio. Sono otto i giocatori convocati partenopei convocati dalle rispettive nazionali: Higuain, Gabbiadini, Hamsik, Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Chiriches ed El Kaddouri. Insigne non convocato dal tecnico Conte. Gli addetti ai lavori parlano di una punizione del tecnico nei confronti del giocatori. Lorenzo lasciò il ritiro della nazionale la scorsa volta per una botta al ginocchio, con estrazione di liquido, mentre Conte lo voleva tenere pure. Il tecnico in modo sibillino ha parlato ai microfoni della importanza della maglia azzurra: “E’ una cosa storica, so cosa significa e le emozioni che trasmette. Ragione per la quale credo non è giustificabile non capire il valore di quello che si indossa”. Peccato che il mister quando allenava la Juventus, si lamentava che i bianconeri giocavano troppo. Il campionato riprenderà il ventidue novembre. Gli azzurri saranno di scena contro il Verona al Bentegodi. Gli scaligeri sono penultimi in classifica ancora a zero vittorie, con sei pareggi e sei sconfitte otto gol fatti e diciannove subiti. Nelle prossime ore l’attuale tecnico Mandorlini, potrebbe essere esonerato. Dopo la partita contro i gialloblù scontro al vertice contro l’Inter di Mancini lunedì 30 novembre alle ore ventuno. Dopo il big match al San Paolo il sei novembre novembre di scena a Bologna contro l’ex tecnico Donadoni alle ore dodici e trenta, poi il tredici dicembre al San Paolo contro la Roma di Garcia alle ore diciotto. Ultima partita dell’anno il diciannove dicembre a Bergamo contro l’Atalanta di mister Reja. Verona, Inter, Bologna, Roma e Atalanta cinque partite prima della sosta natalizia che diranno moltissimo sulle reali possibilità di scudetto degli azzurri.
Ciro Florio
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