Una storia d’amore a dir poco “insolita” quella tra una 13enne veneziana e un ragazzo di 27 anni, condannato per aver intrattenuto rapporti sessuali con una minorenne. A peggiorare la situazione, la gravidanza della fanciulla. Quest’ultima, era scappata di casa per andare a vivere col fidanzato: dalla convivenza è scaturita anche la gravidanza che, una volta accertata dai Servizi Sociali, ha fatto scattare l’indagine d’ufficio nei confronti del ragazzo per atti sessuali con una minore di 14 anni. Nel corso del processo, avvenuto il 12 febbraio, il pm Michelozzi ha chiesto il minimo della pena, mentre i difensori dell’imputato hanno sostenuto che questi non fosse al corrente della reale età della fidanzata. Una tesi che non ha avuto alcun effetto e non ha evitato al 27enne una condanna a 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di carcere. Il ragazzo, per bocca del suo legale, Grofcich, ha fatto sapere di essere realmente innamorato della giovane, di avere la volontà di costruire con lei una famiglia e soprattutto di voler tenere il bambino, frutto del loro discusso e tormentato rapporto sentimentale. Gli avvocati del giovane hanno fatto sapere che ricorreranno in appello per una sentenza da loro definita “paradossale”.
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