Il tecnico dell’Inter Stramaccioni punta al derby di Milano
Da anti – Juve a quinta in classifica a 43 punti, ben 12 di distanza proprio da quella Juventus con cui si pensava si dovesse contendere lo scudetto. Questo il destino dell’Inter fino a questo momento della gestione. I nerazzurri di mister Stramaccioni sono, come detto, quinti, e piuttosto che guardare alle squadre che li precedono in classifica, devono guardarsi alle spalle insidiati dalla Fiorentina, la stessa squadra da cui, nell’ultima gara di campionato, hanno subito una sonora sconfitta.
La sfida con la Fiorentina, persa dall’Inter per 4 – 1 ha lasciato strascichi che si faranno sentire anche nelle prossime giornate. Le prime reazioni d’altronde non si sono fatte attendere e sono state diverse. Molto dure le parole del presidente Moratti che ha definito la gara con la Fiorentina una “partita da no comment”. “C’è stata una sola squadra in campo e l’altra che subiva, meno male che certe gare non capitano sempre – ha continuato il presidente nerazzurro al suo arrivo alla Saras – Ora mi auguro un derby combattivo. Festeggiare i diciotto anni di presidenza vincendo con il Milan? Lo spero proprio“. Il presidente ha avuto poi parole di sostegno per Stramaccioni: “In campo vanno i giocatori e non credo in una sottovalutazione dell’impegno – ha dichiarato il presidente – E’ un tecnico che ha iniziato quest’anno un lavoro diverso da quello che faceva prima, gli sono concessi degli errori e non mi sembra che quelli di ieri siano tutti suoi“.
Stramaccioni, dal canto suo, ha fatto autocritica prima di accendere i riflettori sui prossimi impegni, già decisivi per salvare una stagione. «Ho sbagliato, credevo di poter disputare le ultime tre gare ravvicinate con lo stesso blocco di giocatori, invece l’abbiamo pagata cara. Ora però vogliamo andare avanti in Europa League e poi quale migliore occasione del derby per mettere in campo tutto quello che abbiamo?».
Già il derby. La svolta nella stagione per Milan e Inter potrebbe essere questa partita. Per i rossoneri una buona prestazione potrebbe essere la consacrazione di un momento positivo, soprattutto dopo l’arrivo di Balotelli, per l’Inter potrebbe essere la partita della svolta. Stramaccioni spera di recuperare Samuel per mettere a posto la difesa molto ballerina nelle ultime gare. L’attacco, invece, deve riequilibrarsi dopo il forfait di Milito.
Spettatori interessati della sfida tra Milan ed Inter ci sono la Lazio, reduce dalla pesante sconfitta con il Siena, ma anche la Fiorentina, tutti in corsa per il terzo posto in classifica, utile per entrare in Champions League, anche se dalla porta di servizio del turno preliminare.
Umberto Rennella
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