Buona la prima, ma adesso c’è la seconda. Italia – Croazia, seconda gara degli europei della nostra nazionale, in programma il prossimo giovedì 14 giugno, è più importante di Spagna – Italia. Se non altro perché quest’ultima è ormai già alle spalle, la Croazia è invece alle porte. Se affrontare la Spagna in un certo modo e uscire imbattuti nella prima partita della competizione continentale era importante, fondamentale è vincere la seconda gara. Più che il blasone e della forza dei campioni del mondo, ora bisogna concentrarsi sulla nazionale croata che ha dimostrato, contro l’Irlanda, di essere in forma e comunque un osso duro.
Lo sa bene Cesare Prandelli che dopo l’entusiasmo post Spagna ha subito provveduto a smorzare i toni e indirizzare l’attenzione di tutti verso la prossima gara. In merito a Italia – Croazia il ct della nazionale ha dichiarato: “Questa partita sarà quella decisiva del girone. L’idea è non cambiare tanto, dare continuità. Serve solo la vittoria, per evitare pericoli? Non sarà facile. Sarà una partita che si giocherà sui dettagli“.
Prandelli lo sa bene, e lo sanno anche gli azzurri, contro la Croazia bisogna vincere. Il discorso è squisitamente matematico: i nostri futuri avversari hanno battuto l’Irlanda nella prima gara e guidano il girone con 3 punti. Italia e Spagna seguono con 1 punto, gli uomini allenati da Trapattoni sono a 0. Assumendo come dato di fatto la vittoria della Spagna contro l’Irlanda, risultato più probabile salvo clamorose sorprese, una sconfitta dell’Italia significherebbe dire addio definitivamente, o quasi, all’Europeo. Anche un pareggio però potrebbe mettere a rischio il passaggio del turno visto che ci si presenterebbe all’ultima giornata con 2 punti contro i 4 di Croazia e Spagna. A quel punto l’Italia dovrebbe vincere contro l’Irlanda gettando un occhio a Spagna – Croazia, calcolando, in caso di pareggio fra queste, differenze reti e classifiche avulse. Calcoli inutili in caso di vittoria, che assegnerebbe 3 punti all’Italia portandola a quota 4 contro i 3 della Croazia. Insomma, significherebbe per gli azzurri presentarsi all’ultima giornata della prima fase da padroni del proprio destino.
Tutti d’accordo, dunque, che con la Croazia bisogna vincere. Prandelli sta già preparando la gara e studiando gli accorgimenti anti Croazia: “La guarderemo in video con attenzione, poi deciderò. – ha spiegato il mister – Conteranno, nelle scelte, l’aspetto nervoso e quello fisico dei giocatori. I prossimi allenamenti saranno veri, mi daranno indicazioni, anche grazie ai dati scientifici”.
In realtà i dubbi per Prandelli sono pochi. C’è da decidere se De Rossi giocherà ancora da difensore e se in attacco, accanto a Cassano, ci sarà Balotelli o Di Natale. Pochi dubbi da sciogliere ma un unico obiettivo: vincere.
Umberto Rennella
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