Provate a dare a N-gram viewer una parola o una frase e il programma visualizzerà in un grafico il suo uso nei libri nel corso del tempo
“Quand’ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand’anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver.” (Amos Oz)
Se fossimo un libro non saremmo sfiorati da molte mani, rischieremmo di passare parte della nostra esistenza a prendere polvere su qualche scaffale, i più fortunati potrebbero finire in una novella,accarezzati da un bimbo, altri imbrigliati in un romanzo rosa, altri ancora alla ricerca dell’assassino in un giallo d’autore. Si legge poco ma sopratutto si legge diversamente dal passato, gli e-book reader non hanno contribuito ad una crescita di lettori, piuttosto sono finiti fra le mani di chi già prima girava in metro e si rilassava al parco con in mano un tomo cartaceo. Leggiamo quello che vogliamo, cerchiamo notizie sintetiche e chiare, siamo stanchi delle descrizioni, i telefilm hanno sostituito la narrativa, osserviamo soggetti che si muovono secondo un preciso copione dimenticando che il più grande dispositivo di realtà virtuale è la fantasia.
Il web ci offre la possibilità di viaggiare di link in link anche questo articolo non sfugge a questa logica, probabilmente molti di voi saranno già sul collegamento subito sopra e leggeranno questo capoverso; un’infinita storia d’intrecci e realtà. Immaginare di poter analizzare milioni di libri e di poter trovare gli anelli mancanti e le relazioni tra gli studi di scienziati e filosofi nell’arco di centinaia di secoli, questo sarebbe davvero interessante ed all’altezza della velocità dei tempi, pensiamo alle parole contenute nel World wide web, compongono un unico enorme testo analizzabile; Microsoft ha condotto un esperimento sul suo motore di ricerca, Bing, e ha scoperto che ogni anno il 10% delle 10 mila parole più usate cambia, il linguaggio è acqua che scorre. Le biblioteche del futuro conterranno un’infinità di testi: provenienti da libri, giornali, blog, tutti completamente iperlinkati e iperaccessibili. Un gigantesco assieme di parole ha iniziato a formarsi dal momento in cui Google ed Amazon hanno cominciato a digitalizzare i libri delle nostre biblioteche. Gli accordi in atto hanno permesso di averne a disposizione circa 15 milioni.
Date a N-gram viewer una parola o una frase , il programma visualizzerà in un grafico il suo uso nei libri nel corso del tempo. Si possono anche fare confronti tra due o più vocaboli (o più concetti) e vedere come il loro uso, nel corso del tempo, sia cresciuto o diminuito. Provate a collegare il vostro cervello ad i dati che il grafico vi presenta, accendete i link dei vostri ricordi, delle supposizioni sarà come avere davanti una lettura a raggi X della nostra cultura. Buona lettura infinita!
Fiorella fiorellaq Quarto
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