Demi Moore con l’ex marito Ashton Kutcher. Una delle prime star che ha reso pubblico e ufficializzato il suo rapporto con un toy boy
Tutto cambia, anche il rapporto tra i sessi. Siamo stati abituati a vedere la donna con l’uomo più grande che le trasmettesse quella sicurezza che perdeva uscendo dal nucleo familiare. Oggi non è più così. Le donne sono fiere, indipendenti, vogliono gli stessi diritti del sesso forte (vd il turismo sessuale al femminile) e con la convinzione di poter fronteggiare le difficoltà senza il supporto di un uomo accanto. La tendenza a ricercare l’uomo fragile, bisognoso di attenzioni le ha poste in pole position nei rapporti di coppia. Da qui la scelta, sempre più frequente, di farsi accompagnare da giovani aitanti ragazzi con dichiarati molti anni in meno all’anagrafe.
Il fenomeno è divenuto di dominio pubblico e anche le star, nostrane e non, stanno mettendo in mostra i loro giovanissimi compagni. Ricordiamo Demi Moore e il suo sbarbato compagno, ma anche Madonna e Sharon Stone, passando anche per Jennifer Lopez e Ashton Kutcher. Delle nostrane c’è Barbara D’Uso e D’Urso, nonché Antonella Clerici e Patty Pravo. Come riferito dal sito di cougaritalia.com , “c’è un cambiamento culturale in corso, su tanti aspetti che riguardano le relazioni, per fortuna. L’amore per persone più grandi, più piccole, dello stesso sesso o di sesso diverso finirà per essere messo sullo stesso piano. Prima o poi credo che anche le istituzioni se ne renderanno conto e non potranno che accettare i cambiamenti che la società impone. E’ inutile nascondere la testa sotto la sabbia”.
Il fenomeno in questione si chiama “la ricerca del toy boy”. L’uomo giocattolo, l’uomo da mostrare, l’uomo da accudire. Battezzato anche come fenomeno cougar, sempre più donne in Italia hanno deciso di raccontare la propria esperienza con un ragazzo più giovane. Viene evidenziato come sia “indice di tempi e costumi che cambiano, un chiaro segno di liberazione e di apertura verso l’amore a 360 gradi”, dichiara Alex Fantini – ideatore del sito sopracitato. Un panel di 2000 intervistate ha messo sulla piazza virtuale la propria esperienza. Una percentuale del 57 percento si è ritrovata a trascorrere una notte d’amore con un uomo più giovane senza volerlo, la restante – invece – ha ammesso di aver curato addirittura i dettagli. Tra amici dei fratelli minori, baristi dei locali, conoscenti da tempo e insegnanti di salsa – la scelta per le intervistate è stata possibile su molti fronti. Sconcertante è il dato che, per il 31 percento di queste notti di passione, sia nata una relazione. Questo a dimostrazione che, nonostante le “perversioni” – se così possiamo definire qualcosa fuori dall’immaginario collettivo – la donna ricerca sempre un legame, anche se con un uomo che non possa darle quella sicurezza emotiva di cui si accennava all’inizio.
Una delle intervistate racconta della purezza dei sentimenti e della voglia di vivere che li caratterizza; “Oggi i nostri coetanei sono troppo impauriti o delusi. Non hanno voglia di impegnarsi per paura di stare male a causa di qualche delusione alle spalle. Non vogliono combattere dal punto di vista professionale perché vedono sempre troppi ostacoli. Se la forza di combattere e di conquistare non ce l’hai a quarant’anni, quando dovresti avercela. Sono attenti ai preliminari, all’atmosfera, […] magari anche solo per una notte sanno farti sentire una principessa”.
Roberta Santoro
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