Torna anche quest’anno la Settimana della Cultura: una settimana speciale perché estesa a 9 giorni, per conoscere e riscoprire il patrimonio artistico nazionale. Dal 14 al 22 Aprile, grazie alla XIV edizione della Settimana della Cultura, promossa e organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali sarà possibile visitare gratuitamente i musei e i luoghi dell’arte che aderiranno all’iniziativa.
Previsti, su tutto il territorio nazionale, eventi speciali, convegni, concerti, visite guidate e mostre d’arte. A Napoli, in particolare, sarà attuato un vasto e ricco programma di iniziative. Circa duecento sono, infatti, i siti artistici che hanno aderito alla Settimana della Cultura. Presso il Museo di Capodimonte sarà possibile ammirare, per la prima volta, l’opera di Cesare da Sesto “L’adorazione del bambino”, mentre il Museo Archeologico di Napoli, oltre ai percorsi solitamente attivi, proporrà incontri, spettacoli di danza e concerti ed una esclusiva esposizione riguardante l’antico Egitto dall’evocativo titolo: “Sulle tracce di Champollion. Archeologia, sguardi ed esperienze nella Valle del Nilo”. Ancora, presso Castel Sant’Elmo all’interno del museo “Novecento a Napoli (1910‐1980). Per un museo in progress”, che ospita le produzioni artistiche napoletane realizzate nel corso del Novecento, artisti contemporanei incontreranno i visitatori per raccontare il proprio modo di vivere e creare l’arte, costituendo uno spazio di dibattito tra l’artista e il cittadino appassionato che diventi laboratorio di idee e ricerche sull’arte contemporanea; a Villa Pignatelli, invece, vi sarà uno spazio dedicato ai giovani: il 14, il 15 e il 22 aprile sarà presentato il video realizzato dall’Associazione “A voce alta” nel corso del progetto “Terra mia”, sul tema del vandalismo, volto a promuovere nei giovani lo sviluppo di buone pratiche di legalità e comportamenti positivi verso la propria città.
Queste sono solo alcune delle interessanti iniziative proposte a chi intende dedicare un po’ di tempo all’arte e alla cultura: l’intero programma della Settimana della cultura 2012 a Napoli è scaricabile dal sito del Comune di Napoli. Certamente, la ricchezza degli eventi e la possibilità di accedere gratuitamente o con notevoli sconti ai luoghi d’arte della città, rappresenta un’occasione imperdibile, soprattutto in questo buio periodo di crisi economica che colpisce un po’ tutti e limita gli orizzonti culturali laddove si preferisca risparmiare piuttosto che acquistare il biglietto per un museo.
Proprio in tema di cultura e di conoscenza del patrimonio artistico locale è di questi giorni la notizia che un nuovo museo aprirà le proprie porte a Napoli tra circa un anno. Un museo che si spera possa far parte di quelli gratuitamente aperti al pubblico nel corso della prossima edizione della Settimana della Cultura. Atteso davvero da molto tempo, il museo napoletano dedicato a Totò, attore, sceneggiatore, scrittore, insomma artista a tutto tondo che rientra a pieno titolo nella cultura tradizionale napoletana, potrebbe finalmente essere aperto: “a 45 anni dalla morte di Totò – dichiara il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – un altro anno di attesa per vedere aperto il museo a lui dedicato sembra davvero poco. Il nostro timore è che per l’ ennesima volta si tratti di un annuncio a cui non seguiranno i fatti”.
L’apertura è stata più volte promessa, disillusa o posticipata ma sembra che, finalmente, dopo ben 45 anni di attesa anche il principe della risata di Napoli avrà un luogo nel quale essere ricordato e celebrato. Il museo dedicato ad Antonio De Curtis aprirà i battenti alla Sanità, quartiere che diede i natali all’attore, presso il Palazzo Spagnoli, quando saranno portati a termine i lavori alla struttura museale, un edificio risalente al 1600 che ospiterà Totò su ben tre piani. Come dichiarato dalla figlia Liliana De Curtis si tratterà di un museo-laboratorio, dunque oltre alla canonica esposizione di cimeli e foto del famoso attore, si svilupperà, all’interno del museo, una vera e propria scuola artistica, che sosterrà i giovani del territorio nella scoperta dell’arte, allo scopo di creare per loro percorsi alternativi sottraendoli alla strada.
Sara Di Somma
Riproduzione Riservata ®