Beffa o trionfo? Tania Cagnotto è arrivata seconda nella finale del trampolino da un metro conquistando la medaglia d’argento ai mondiali di nuoto che si stanno svolgendo a Barcellona, in Spagna. Un risultato eccezionale ma che nasconde una beffa per la tuffatrice italiana visto che la cinese He Zi, colei che ha chiuso al primo posto davanti all’intaliana, ha superato la 28enne bolzanina di soli 10 centesimi di punto. Come se non bastasse, inoltre, fino quasi alla fine la Cagnotto era avanti ed il sorpasso è appunto avvenuto solo all’ultimo tuffo. E così la beffa si è consumata, anche se si tratta comunque di una beffa d’argento. Il risultato finale è stato infatti di 307.10 punti per la cinese contro i 307 della Cagnotto: una differenza di appena 10 centesimi di punto che però segna la distinzione tra un oro ed un argento.
Gioia e quel pizzico di delusione traspaiono anche nelle parole della bella e brava Tania che subito dopo la gara ha così commentato: “Sono super contenta, anche se il secondo posto per 10 centesimi mi lascia un po’ di amaro in bocca. Ma non avrei mai immaginato di raggiungere questo risultato“. Il rammarico più grande per la tuffatrice italiana è forse quello di non essere stata perfetta sull’ultimo tuffo, quello su cui si è consumata la rimonta della cinese He Zi.
“Mi viene da ridere – ha dichiarato la Cagnotto – forse all’ultimo tuffo potevo dare un po’ di più. Ho sparato proprio il rovesciato che era il mio tuffo. Il rammarico è che da un metro potevo davvero vincere. Peccato, perché per 10 centesimi…“.
Già “peccato” vista anche la gara perfetta messa in scena dalla nostra tuffatrice che si è presentata al quinto e ultimo tuffo con 5 punti di vantaggio sulla cinese. Un vantaggio che però non è stato sufficiente a farla resistere alla rimonta della sua avversaria e quindi conservare il primo posto.
Quella della Cagnotto è stata comunque una gara quasi perfetta. Ha iniziato con l’uno e mezzo ritornato carpiato, tuffo con il quale si è piazzata subito al secondo posto in classifica. Poi è stato sempre un crescendo: doppio e mezzo avanti carpiato, uno e mezzo indietro carpiato e uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo che l’hanno proiettata davanti alle cinesi. Poi l’ultimo tuffo, l’uno e mezzo rovesciato carpiato, tra l’altro il suo preferito, che però non le ha permesso di restare davanti. La classifica finale ha visto dunque l’oro per la cinese He Zi, argento per la “nostra” Cagnotto e bronzo per l’altra cinese Wang Han. Continua dunque all’insegna delle medaglie questo mondiale per la Cagnotto che aveva già conquistato a Barcellona l’argento nel sincro da 3 metri in coppia con Francesca Dallapè. Il risultato odierno, inoltre, costituisce per lei la migliore prestazione a livello individuale. Finora nel suo palmares c’erano solo, si fa per dire, 4 bronzi. Il mondiale per la Cagnotto non è ancora finito: ha ancora una gara a Barcellona, i 3 metri, e speriamo possa cancellare l’amaro di questo ora sfumato per soli 10 centesimi di punto.
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